Modica, Marisa Giunta: “La gestione degli scuolabus va attenzionata nel rispetto degli alunni e dei genitori

marisa giuntaPrestare la massima attenzione alla gestione del servizio scuolabus vuol dire innanzitutto essere chiari nei confronti dei genitori che hanno il diritto di sapere come stanno le cose e anche di potersi organizzare per mandare i propri figli a scuola, oltre che – questo è nelle cose – di ricevere un servizio commisurato a quello che pagano. Nei giorni scorsi era stato assicurato alle mamme dei piccoli alunni delle scuole dell’obbligo che risiedono nelle zone rurali – e in particolar modo a Frigintini – che il problema che tiene fermi i pulmini sarebbe stato risolto in tempi rapidi, dato che si trattava semplicemente di effettuare piccoli interventi di manutenzione, tra cui la sostituzione degli pneumatici. Secondo Marisa Giunta, candidata sindaco con la lista ConTeaModica, il fatto che – stando a quanto è stato detto ai genitori – si sia impiegato più tempo del previsto a reperire le risorse e ad affidare l’intervento, denota se non altro la necessità che si individuino più chiaramente responsabilità e competenze all’interno della macchina comunale, che si assegnino le priorità e che eventualmente si individuino le ragioni di ingiustificate perdite di tempo.
“Siamo dell’avviso – spiega – che dimostrare alle famiglie modicane questo senso di responsabilità nella gestione dei servizi più rilevanti per la loro qualità della vita e mantenere un atteggiamento di trasparenza e chiarezza nei loro confronti rispetto alla risoluzione dei problemi che pongono, sia ben piu’ importante che fare loro improbabili promesse.
*Pensiamo ad esempio all’idea, da altre parti sollevata, di eliminare in futuro il ticket per questo servizio: il buon senso ci porta a pensare che si tratta di una prospettiva utopica, che è poco onesto indicare ai nostri
concittadini. Si tratta peraltro di un servizio a domanda individuale, per il quale la legge stessa impone livelli precisi di compartecipazione. La responsabilità dell’Amministrazione pubblica sarebbe piuttosto quella di
garantire che questa compartecipazione trovi un adeguato corrispettivo
nella gestione e nel livello qualitativo del servizio. Augurandoci che il problema emerso in questi giorni venga risolto al più presto, riteniamo che la successiva priorità – che riguarderà direttamente le scelte che dovrà fare la prossima Amministrazione comunale – debba essere piuttosto questa: *mettere mano alla migliore razionalizzazione di questo e di altri servizi dedicati alla scuola, ottimizzando l’impiego delle risorse economiche e umane del Comune, affinché quello che probabilmente si dovrà continuare a chiedere ai cittadini sia pienamente giustificato da un’adeguata e moderna offerta di soluzioni alle loro esigenze.
L’impostazione giusta è intanto quella che, anziché frammentare le competenze tra settori tra loro distanti (ad esempio autoparco, manutenzioni, personale, pubblica istruzione…), queste vengano concentrate intorno ad un bisogno, che in questo caso è uno solo: garantire ai bambini il diritto allo studio e che possano frequentare la scuola nel modo più agevole e piacevole possibile”.

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