Emergenza idrica a Ragusa, Chiavola: “Ci sono situazioni molto gravi. Il caso dei residenti di via Livatino senz’acqua ormai da settimane”

mario chiavolaIl presidente della commissione Ambiente del comune di Ragusa, Mario Chiavola, ha ricevuto a palazzo dell’Aquila una delegazione di residenti di via Livatino. Questi ultimi hanno esposto a Chiavola la gravità della situazione, acuitasi in questi ultimi giorni, con cui sono costretti a fare i conti da quando ha preso il via l’emergenza idrica sul territorio cittadino. Infatti, la sospensione dell’ordinanza che avrebbe dovuto immettere acqua non potabile in rete non ha modificato il quadro complessivo che risulta essere sempre frastagliato. “Sappiamo che ci sono situazioni molto gravi – afferma Chiavola – ma questa mi pare proprio che le batta tutte. I residenti di via Livatino sono in ginocchio perché, a differenza di quanto accade nelle vie limitrofe, vale a dire via Falcone e via Almirante dove l’acqua, seppure con il contagocce, arriva, dalle loro parti non si registra alcuna immissione nelle tubature del prezioso liquido da tempo, addirittura da oltre un mese. Ho cercato di verificare con gli uffici comunali che cosa possa essere accaduto, ma al momento non riusciamo ad ottenere risposte esaurienti. Neppure l’invio delle autobotti è servito a colmare la difficoltà delle situazioni”. I residenti hanno fatto presente che da venerdì scorso non è arrivata ancora l’autobotte comunale. “In un edificio, in cui stanno cinque famiglie – prosegue Chiavola – sono costretti a razionare drammaticamente l’acqua, neanche fossimo in tempo di guerra. L’assurdo è che gli stessi cittadini osservano, magari, alcuni sprechi che si consumano nelle vie accanto mentre loro sono costretti a rinunciare a parecchie comodità. Mi hanno raccontato che è come se stessero vivendo un incubo. Una cosa del genere non era mai accaduta. Ho già chiesto al commissario straordinario di verificare la possibilità di trovare una rapida via d’uscita. Magari con il supporto di autobotti ausiliarie. Vedremo che cosa succederà nei prossimi giorni”.

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