Ferri corti tra la Telecom e il Comune di Pozzallo, e per non arrivare al classico taglio delle linee telefoniche con in aggiunta, cosa più seria e preoccupante per le casse comunali, un’ordinanza di ingiunzione di pagamento per Palazzo La Pira pari a oltre 650 mila euro, più le spese a carico dell’ente, a metterci una pezza ci ha pensato il Prefetto di Ragusa. Dopo una lunga mediazione si è infatti arrivati a scongiurare l’ingiunzione prospettata da Telecom davanti al Tribunale di Modica per il prossimo 27 maggio, calendarizzando i pagamenti in tre rate. Tutto per rientrare nel debito che sino a dicembre 2012 ammontava appunto a circa 660 mila euro. Si è così arrivati ad una nuova transazione finanziaria, con un accordo sottoscritto dalle parti per “il ripianamento del debito al fine di scongiurare la sospensione dell’attività come preannunciato dalla stessa Telecom con telegramma pervenuto il 30 gennaio” scorso. Da Palazzo La Pira è così stata formulata una proposta che prevede lo sconto del venticinque per cento del credito vantato pagando il dovuto, pari a oltre 490 mila euro, in tre soluzioni: 193 mila euro alla sottoscrizione del patto, 150 mila entro il 31 maggio e altri 150 allo scadere del 30 ottobre. “La transazione” spiegano così da Palazzo di Città “si concretizza sin da subito in un risparmio finanziario”. Ma da Telecom arriva pure una postilla finale in cui si ricorda che “il mancato rispetto delle pattuizioni e/o ritardato pagamento anche di una sola rata comporterà la decadenza dal beneficio del termine e il diritto di pretendere l’immediato pagamento dell’intero credito.” Una transazione che la dice lunga sullo stato delle casse comunali.
Pozzallo, ingiunzione di pagamento arriva da Telecom. La somma 650 mila euro
- Marzo 27, 2013
- 5:19 pm
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