Incendio auto a Pozzallo. Trovate tracce di liquido infiammabile

Forte il sospetto che che ci sia il dolo nell’incendio che martedì notte ha danneggiato una Ford C Max di proprietà di un pozzallese di 43 anni, A.G, in via Scicli,siano di natura dolosa. “Ci sono indagini in corso – ha spiegato il comandante della compagnia dei Carabinieri Alessandro Loddo- e sono state rinvenute tracce di liquido infiammabile.” Le tracce di liquido infiammabile riscontrate dagli inquirenti aprono così tante piste da seguire per le indagini. E si prospettano moventi diversi tra l’incendio di ieri e quello dello scorso 4 marzo. Per motivi passionali potrebbe essere spiegato l’incendio del 4 marzo, altra storia invece le fiamme che hanno distrutto ieri la vettura di uno dei residenti della zona. Un depistamento delle indagini? Da verificare ora l’ipotesi che alla base del fuoco ci sia un’intimidazione o una bravata, sino all’ipotesi del depistaggio delle indagini rispetto alle fiamme registrate ad inizio del mese. Sotto la vettura, la cui parte anteriore è stata danneggiata dalle fiamme, sarebbero stati trovati intanto dei grossi scatoloni di cartone aperti per “facilitare” l’azione dolosa. Presenza di cartoni finora non confermata dagli inquirenti, che sarebbero stati messi anche sotto altre quattro vetture limitrofe che però non hanno subito danni. Forse si voleva dare alle fiamme anche altre quattro vetture?