MA I MAYA AVEVANO RAGIONE? Si è realmente alla fine di una civiltà?

In un momento critico per l’Italia, vicina al default se non ci sarà un governo al più presto, Grillo che, come al solito, insulta e, apparentemente, non vuole dare appoggio al governo proposto dallo stesso Bersani, anzi lo definisce “padre puttaniere”nel suo blog( Lo abbiamo appreso dalla radio, nella trasmissione “Le zanzare”), assistiamo a notizie sulla xenofobia, fatti avvenuti l’anno scorso, che ci dovrebbero far pensare. “ Duplice tentato omicidio con l’aggravante dell’odio razziale e’ l’accusa formulata nell’ avviso di chiusura indagini notificata dalla Procura di Rimini agli indagati per l’aggressione a due extracomunitari avvenuta nell’aprile 2012 davanti ad una tabaccheria di Cattolica. Davide Malpezzi, 25 anni di Pesaro, Luca Scartozzi, 26, di Colbordolo (Pesaro) e Daniele Manca, 26, originario della Sardegna, aggredirono e accoltellarono un marocchino e un nigeriano, spinti da motivazioni xenofobe”
La xenofobia sta diventando un fenomeno dilagante. Se prima si manifestava al Nord dell’Italia , e ancora è evidente nel nord, oggi, si manifesta nel Centro, e nel Sud. Non è solo un fatto di pelle, ma di economia , di considerare gente che viene dai Paesi extracomunitari, dall’Africa, come coloro che prendono i lavori degli italiani, ad esempio. Inoltre, le culture “diverse” mal si sopportano ,quando non si è educati alla multiculturalità. La scuola,in tal senso,interviene, ma ci si trova, a volte, di fronte a giovani che sono xenofobi.
D’altronde in una società dove l’elemento predominante è la litigiosità, in quanto la comunicazione non è recepita come fattore di civiltà, non ci si deve meravigliare, se leggiamo notizie di violenza gratuita e xenofobia dilagante.
La povertà, la nuova povertà, la scarsa educazione al “diverso” conduce a simili aggressioni, che ci dovrebbero impaurire e non sottovalutare. Gli atteggiamenti maniacali sono sempre pericolosi. Su questi sarebbe bene soffermarsi e pensare. Certo è che le crisi di una società sono quelle che ci portano al degrado. La nostra società manifesta una malattia, che andrebbe curata adeguatamente: xenofobia, mancanza di comunicazione, mancanza di pensiero e di idee. Se non si troverà, al più presto un antidoto, arriveremo a quella profezia dei Maya, la fine di una grande civiltà.