NON SI PUO’ FARE IL PANIFICATORE SENZA SPORCARSI LE MANI DI FARINA. La riflessione di Ballarò

Giombattista BallaròPassano i giorni ed il risultato frazionato delle elezioni politiche rende difficile se non impossibile la nascita d’un governo. Ma più passa il tempo, più cresce la sensazione che alcuni politici vogliano fare i panificatori senza sporcarsi le mani di farina. E’ impossibile ! Per creare qualcosa, bisogna rendersi disponibili alla partecipazione; criticare l’operato degli altri è la cosa più semplice al mondo, è difficile invece che ci si renda disponibili a fare per eventualmente accettarne le critiche degli altri.
Ho avuto sempre grande ammirazione per quegli uomini che provano a scuotere le coscienze dal torpore che spesso determina l’indignazione di chi non ci rispetta ma non esito mai a togliere la fiducia a chi dice delle cose e poi tenta di realizzarne altre.
Al movimento 5 stelle, così come ad altri movimenti che hanno tentato negli anni scorsi di cambiare l’andazzo politico in Italia, molti di noi hanno pubblicamente manifestato la propria solidarietà e vicinanza, salvo poi doversi ricredere allorquando si è visto che dietro le parole c’erano progetti che ne sminuivano l’importanza e la credibilità, decretando nei fatti la scomparsa di tali movimenti popolari. I grillini, penso che stiano cominciando a percorrere la stessa strada di chi prima di loro si è contraddetto. Hanno la possibilità di governare e cambiare le regole del gioco che non vanno bene; hanno la consapevolezza che chi derogasse agli impegni assunti, andrebbe subito a casa con un semplice atto di sfiducia; perché dunque fanno i preziosi, esasperando gli animi dei cittadini che dal loro ingresso in Parlamento si attendono atti sostanziali in direzione delle tante problematiche che giacciono sul tappeto ? Perché stanno facendo in modo di stoppare qualsiasi possibilità che ponga sul banco di prova la reale voglia di cambiamento di chi probabilmente ha capito davvero che bisogna cambiare ? Grillo è convinto che andando a nuove elezioni possa governare da solo. S’illude, perché sono convinto che una parte di chi lo ha votato, farà altre considerazioni alla luce di questi comportamenti. Questo è il momento di dimostrare il senso di responsabilità per cambiare l’Italia, prescindendo per una volta dagli oscuri propositi che abitano le menti di vecchi e nuovi politici.

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