RAGUSA, “ASSOCIAZIONE PARTECIPIAMO”. “SODDISFATTI PER RITIRO DELL’ORDINANZA DI IMMISSIONE DI ACQUA NON POTABILE MA STENDIAMO UN VELO PIETOSO SUL COMPORTAMENTO DEL COMMISSARIO”

margherita-rizzaLa notizia che il Commissario straordinario del Comune di Ragusa, Margherita Rizza, lascia soddisfatta l’associazione Patercipiamo che, però, ritiene, allo stesso modo, che non si poteva fare altrimenti, considerato che l’immissione in rete di acqua non potabile oltre ad essere un atto “impossibile” avrebbe prodotto dei gravi rischi alla salute dei cittadini e non avrebbe fatto altro che allargare il problema anche alla fascia di cittadini non interessata dall’emergenza idrica. “Nell’incontro avuto con il Commissario l’avevamo diffidata dal compiere quell’atto che aveva anche responsabilità gravi di tipo erariale e subito dopo l’incontro annunciò lo spostamento al 2 aprile.
Detto questo, non possiamo però astenerci dallo stendere un velo pietoso riguardo il comportamento del Commissario Straordinario che ha letteralmente umiliato il ruolo che è stata chiamata a ricoprire entrando a pieno titolo in campagna elettorale al fianco di chi in questi anni ha avuto enormi responsabilità per l’emergenza idrica che Ragusa vive da 3 mesi. Emergenza che è bene ricordarlo è tutt’altro che risolta. Per la serie: “quando la realtà supera la fantasia!”
Colei che in questi mesi ha deciso di non risolvere la crisi nell’immediato facendo pagare un conto salatissimo ai Cittadini e che produrrà un contenzioso per il tributo idrico gravissimo per le casse Comunali incontra l’ex Sindaco, uno dei maggiori corresponsabili del problema, e cosa fa? Dimentica che il problema acqua lo ha ereditato da chi gli sta accanto e con tanto di comunicato stampa, tesse le lodi sperticate dell’ex sindaco di Ragusa lo ossequia, lo ringrazia e lascia intendere che ha deciso non procedere all’immissione di acqua non potabile solamente perché l’on. Dipasquale è intervenuto nella questione. Come se ciò non bastasse, pendendo dalle sue labbra, senza aver minimamente risolto l’emergenza per 15.000 persone, dice a tutti che ora è passato tutto, anche se l’acqua continuerà a non uscire dai rubinetti e non si sa per quanto tempo ancora.
A noi sembra più il gioco delle tre carte ché buona amministrazione”.

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