Ragusa. Giovanni Iacono propone le “Primarie della Chiarezza Programmatica”

giovanni iaconoStamani, al Cinema Lumiere a Ragusa, con molta partecipazione di persone che hanno assistito alla conferenza stampa, Giovanni Iacono candidato Sindaco ha colto tutti di sorpresa mettendosi in gioco nella candidatura a Sindaco e proponendo, in alternativa a quelle che lui ha chiamato, le “primarie dei mal di pancia e della continuità e contiguità” le ‘Primarie della Chiarezza Programmatica”. Dopo una breve introduzione di Marco Di Martino che ha descritto l’attuale situazione politica degli schieramenti in Città e dove ‘non vi è stata alcuna imposizione di candidatura di Giovanni Iacono e la prova è che ad oggi non vi è nessun manifesto o volantino di Giovanni Iacono che fin dall’inizio ha voluto il confronto e l’unità”.
L’intervento di Giovanni Iacono è stato quasi accademico, brillante, riuscendo a svolgere un colto ragionamento sulle motivazioni che lo hanno indotto a proporre (la proposta l’ha fatta alla fine del ragionamento) il percorso delle ‘Primarie della chiarezza programmatica”.
Iacono sostiene che “stiamo assistendo in Città all’incapacità di guardare il presente e di pensare e progettare il futuro perché è venuto meno il pensiero politico, sono venuti meno i punti di riferimento ideali attraverso l’affievolirsi e la scomparsa di tutta una cultura politica e di un’etica conseguente …..non vi è un orizzonte fondativo capace di guardare ed illuminare il contesto socio-economico-culturale e in queste condizioni non è possibile immaginare una azione politica efficace che faccia uscire la Città da una agonia e da un declino senza precedenti.”. Iacono ha coinvolto durante la conferenza stampa gli astanti su un interessante concetto espresso “non ricerco la mediazione ma la cooperazione che ha un mezzo che è il progetto programmatico, uno strumento che è il dialogo e un fine che è il bene comune” e poi le sue idee già pubblicate dai ‘quattro parchi all’accademia delle arti e dei talenti, alla creazione della buona e sana occupazione “ e gli “strumenti” :”Bisogna riscoprire l’impegno politico come esigente forma di carità di fronte ad una politica che ha smarrito il riferimento al bene comune per avere non una ‘Ragusa grande’ o ‘grande di nuovo’ ma la città dell’uomo in senso lato, a dimensione umana e secondo la misura dei completi bisogni quotidiani dell’uomo”. Il primo passo da compiere è “quello di contribuire ad avere una visione complessiva ed unitaria dei problemi e delle loro risoluzioni attraverso un progetto programmatico amministrativo”. Progetto che per Iacono manca in chi si accinge a fare primarie dove un candidato, coerentemente, vuole ‘continuità’ e un altro, coerentemente, vuole la ‘discontinuità’ ed ecco la proposta che ha colto di sorpresa i suoi stessi sostenitori ed alleati delle primarie della chiarezza programmatica. Con chi ? a questa domanda Iacono dopo avere ringraziato l’Associazione Partecipiamo per avere proposto questo percorso nuovo del ‘patto di cittadinanza, ad IdV e SEL per avere avuto il coraggio di andare oltre i recinti e le appartenenze ha risposto :”che le primarie devono essere condivise con i Con-Cittadini che svolgono quotidianamente cittadinanza attiva, con i movimenti civici, con i partiti politici, con le tante persone che votano PD, con tutte le persone perbene che condividono e contribuiscono al percorso programmatico in costruzione. Abbiamo grande rispetto di tutti e riteniamo”, ha concluso Iacono, “che il grave contesto socio-economico e di declino della Città richieda chiarezza e impegno programmatico, unitario e realizzativo di tutti.”.
Marcella Scrofani presidente dell’Associazione Partecipiamo ha elogiato l’impegno continuo e il disinteresse personale che ha sempre contraddistinto Giovanni Iacono che è emerso anche in questa occasione ed ha condiviso l’invito all’impegno per la buona politica e per il confronto programmatico.
Aurelio Mezzasalma di SEL (Sinistra Ecologia Libertà) ha descritto la difficoltà di questi mesi nel “farsi capire rispetto alle ambiguità del Pd e se da un lato c’è chi vuole fare le primarie per contarsi è necessario fare una politica diversa. Giovanni Iacono è un elemento prezioso e speriamo possano aggiungersene anche altri in questo grande progetto di pluralismo di chiarezza e di cambiamento per il bene di tutti.”
I tempi purtroppo sono molto stretti ed entro questa settimana bisogna costruire il percorso programmatico propedeutico.

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