Modica, Abbate: “instaurare un rapporto di collaborazione con i dipendenti comunali, valorizzando la professionalità di ciascuno”.

“Intendo riorganizzare gli uffici comunali focalizzando l’attenzione sulle competenze e le esigenze dei dipendenti”. Con ​questo concetto il candidato a Sindaco di Modica Ignazio Abbate avvia la riflessione che lo porta ad analizzare nel suo complesso l’attività della macchina amministrativa.
“Penso che ogni buon amministratore, dichiara, debba innanzitutto essere proiettato a instaurare un rapporto di fiducia e di collaborazione con la squadra di lavoro con cui è quotidianamente a stretto contatto; non bisogna limitarsi ad affidare incarichi o mansioni ma osservare con cura la professionalità di ognuno e l’impegno con cui le attività vengono svolte”. “Dal primo giorno di insediamento, la mia attività sarà indirizzata a conoscere l’esperienza lavorativa dei dipendenti dell’ente, senza tralasciare nessun settore, per cercare di capire gli umori, i malesseri, le peculiarità di ognuno, le professionalità da valorizzare. Il comune, sottolinea, è un ente che eroga servizi e come tale deve essere organizzato offrendo le adeguate risposte a centinaia di cittadini che richiedono un’attenzione costante sui problemi, i disservizi, i ritardi con cui viene eseguita una pratica, la lentezza che a volte caratterizza l’espletamento di un’operazione”.
“Credo fermamente nelle qualità di ciascun lavoratore del Comune ma sono convinto che solo attraverso un’efficace comunicazione si riusciranno a creare le basi per far ripartire bene l’attività dell’Ente. E’ necessario, ribadisce il candidato a Sindaco, infondere coraggio senza dimenticare che l’impegno maggiore sarà quello di assicurare anche la puntuale soddisfazione economica”.
“Vorrei amministrare, conclude, con la consapevolezza di assegnare il giusto valore all’operato di tutti i dipendenti comunali, garantendo il posto di lavoro di ciascuno attualmente presente al Comune”.