Sciclitano trovato con la droga, patteggia un anno

tribunale Francesco Vilardo, un giovane incensurato, 33 anni, sciclitano, accusato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente, si è presentato davanti al Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Modica, Maria Rabini, con la richiesta presentata dal suo difensore di fiducia, l’avvocato Rinaldo Occhipinti, per il patteggiamento che il pubblico ministero, Gaetano Scollo, non ha rifiutato. Visto il consenso tra le paAlla fine ha deciso di patteggiare la pena e chiudere, con una riduzione della pena prevista, la sua vicenda con la giustizia. Francesco Vilardo, un giovane incensurato, 33 anni, sciclitano, accusato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente, si è presentato davanti al Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Modica, Maria Rabini, con la richiesta presentata dal suo difensore di fiducia, l’avvocato Rinaldo Occhipinti, con la proposta per il rito alternativo che il pubblico ministero, Gaetano Scollo, non ha rifiutato. Visto il consenso tra le parti il magistrato giudicanti ha applicato la condanna a un anno di reclusione e quattromila euro di multa, tanto quanto concordato tra il difensore e la pubblica accusa. Vilardo ha beneficiato della sospensione condizionale della pena. Alla vigilia di ferragosto del 2011, lo sciclitano era stato fermato dai Carabinieri e, nel corso della perquisizione, era stato trovato con oltre sei grammi di hashish. Nonostante Vilardo avesse dichiarato che la droga leggera fosse per uso personale, i militari procedettero alla perquisizione dell’abitazione ed anche qui ci furono riscontri per i militari che trovarono di tre piantine di canapa indiana. Dinanzi alle prove, Vilardo fu costretto ad ammettere le proprie responsabilità circa la coltivazione illegale in casa delle piantine di droga. La difesa ha puntato sulla tesi che le piante non fossero rigogliose, e quindi prive dei principi attivi. Evidenziato pure l’uso personale dell’hashish di cui il giovane era stato trovato in possesso a Scicli nell’ambito del posto di controllo in cui era incappato. (*SAC*)rti il magistrato giudicanti ha applicato

la condanna a un anno di reclusione e quattromila euro di multa, tanto quanto concordato tra il difensore e la pubblica accusa. Vilardo ha beneficiato della sospensione condizionale della pena. Alla vigilia di ferragosto del 2011, lo sciclitano era stato fermato dai Carabinieri e, nel corso della perquisizione, era stato trovato con oltre sei grammi di hashish. Nonostante Vilardo avesse dichiarato che la droga leggera fosse per uso personale, i militari procedettero alla perquisizione dell’abitazione ed anche qui ci furono riscontri per i militari che trovarono di tre piantine di canapa indiana. Dinanzi alle prove, Vilardo fu costretto ad ammettere le proprie responsabilità circa la coltivazione illegale in casa delle piantine di droga. La difesa ha puntato sulla tesi che le piante non fossero rigogliose, e quindi prive dei principi attivi. Evidenziato pure l’uso personale dell’hashish di cui il giovane era stato trovato in possesso a Scicli nell’ambito del posto di controllo in cui era incappato.

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