L’ area Renzi fa un passo indietro alle primarie per senso di responsabilità nei confronti del PD e di Ragusa

La novità rappresentata dalla presenza di Territorio che partecipa alle primarie del centro sinistra ragusano costringe l’area Renzi a prendere atto del cambiamento delle condizioni e ad assumere un atteggiamento costruttivo e responsabile.
Non può sfuggire ad alcuno che la candidatura di un nostro rappresentante indebolirebbe il PD ragusano e non consentirebbe una sfida ad armi pari, avvantaggiando in tal modo Territorio. E’ per questo motivo che l’Area Renzi fa un passo indietro e conferma il proprio sostegno al candidato unico espresso dal Partito Democratico, offrendo sostegno, idee nuove ed energie in primis al Partito democratico, alla coalizione poi.
La nostra candidatura voleva incentrare l’asse del dibattito non più su alleanze e tatticismi vari, ma su problemi e soluzioni per la città, in maniera innovativa, puntando sui temi centrali per il futuro della nostra città. Ben 100 sono state le soluzioni programmatiche proposte, ovviamente individuate in alcune macroaree. Ora che la coalizione ha creato una carta di intenti, ora che il PD ha individuato un programma, idee e contenuti in parte mutuati dai nostri, una candidatura , soprattutto in questo contesto, potrebbe essere vista come motivo pretestuoso di rottura.
E’ per questa ragione che vogliamo consentire al PD, nella difficile sfida elettorale, di vincere le primarie prima, poi le elezioni vere e, quindi, di governare la città. Vogliamo essere protagonisti di una “nuova primavera” di questa città. Fornendo al PD e al centro sinistra tutti gli strumenti di idee e di energie ideali ed umane necessari per governare i processi decisionali che una classe dirigente nuova, competente e, soprattutto onesta, dovrà mettere in campo.
“Facciamo un passo indietro perché vogliamo bene al PD, il nostro è uno slancio generoso e disinteressato nei confronti di un partito che vogliamo chiaramente rinforzare e rinnovare”, così afferma Mario D’Asta, Coordinatore dell’Area Renzi, di concerto con i democratici renziani di Ragusa, che continuano a crescere in numero e in qualità, “e, volendo essere chiari sin da subito, non voglio nulla in cambio, nessun assessorato o posto di sottogoverno.Proporremo di portare avantiin consiglio comunalele ragioni del cambiamento, del rinnovamento, dei contenuti e delle proposte shock per Ragusa”