Dissesto al Comune. “Ispica Domani” non ci sta

consiglio comunale ispicaIl Movimento cittadino “Ispica Domani” non ci sta alle ripercussione che deriveranno per la città in seguido al dissesto cui va incontro il Comune, e propone delle iniziative. “Innanzitutto – si suggerisce – impugnare la deliberazione n° 28/2013 della Corte dei Conti, che accerta la mancata presentazione del piano di riequilibrio finanziario con il conseguente dissesto finanziario del Comune, facendo ricorso al TAR di Catania. Il Consiglio Comunale dovrebbe adottare un atto consiliare dove si evincerebbe espressamente la volontà dell’ adesione alla procedura di riequilibrio pluriennale di bilancio che consentirebbe all’ente di spalmare i debiti nell’arco di 10 anni, così si eviterebbe che tutte le famiglie ispicesi verrebbero tartassate indiscriminatamente. Se non si adotteranno tali provvedimenti, i cittadini con il dissesto, sarebbero costretti a versare lacrime e sangue, senza trarne nessun beneficio”. Si verificherebbero tagli ai servizi indispensabili, tagli ai servizi per gli anziani, tagli ai servizi per i disabili, tagli alla scuola, tagli ai trasporti urbani ed extra urbani. “Oltre al danno la beffa – aggiunge il movimento -. Ai cittadini ispicesi non interessa chi abbia appiccato il fuoco, ma pretendono, che vengano date risposte certe ed immediate perché il tempo è scaduto: questo è compito esclusivo della Politica. Sicuramente il Movimento ha qualcosa da rimproverarsi, perché non si ritiene infallibile;non essere stato incisivo e determinato su alcune scelte, di valenza politico-istituzionale, a suo tempo assunte e non averne tratto le dovute conseguenze. Non siamo alla ricerca di colpevoli che hanno causato questa drammatica situazione, ma per esperienza politica, cerca soltanto con fatti e non parole di salvare la città dal baratro; per l’ennesima volta chiede a voce alta ed accorata a tutti i soggetti politici ispicesi di voler servire e salvare la Città.  Si chiede un bagno di umiltà a tutti i politici ispicesi  e mettere da parte polemiche stucchevoli che producono solo perdita di tempo mentre‘’Ispica brucia’’. Il movimento, infine rivolge un appello a tutta la  comunità ispicese:

-quando  la politica fallisce, spetta ai cittadini tutelarsi da danni gravi e irreparabili, facendo ricorso al Tar di Catania contro l’eventuale delibera consiliare di dissesto finanziario dell’ Ente. “Il Movimento Ispica Domani sarà a fianco dei cittadini che vorrebbero assumere tale iniziativa”.

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