Monterosso Almo. Nonostante il cattivo tempo ottima la riuscita della secolare processione della Madonna Addolorata per la ” Domenica in Albis”.

Nonostante il cattivo tempo, una nebbia fitta come non mai, migliaia di fedeli erano presenti all’appuntamento della secolare processione della Madonna Addolorata nel giorno della ” Domenica in Albis ” a Monterosso Almo. Ben quaranta giovani fedeli, tutti che indossavano una maglietta color celeste, hanno portato in spalla sul “baiardo” il pesante il simulacro della Madonna dal Santuario, in piazza Sant’Antonio, al luogo meglio conosciuto come ” Sant’Antonio u Viecchiu ” che rappresenta la zona dove sorgeva l’antico abitato distrutto dal forte terremoto del 1693. L’arciprete don Marco Diara collaborato dal vicario parrocchiale don Marius ha fatto una breve predica e benedetto tutti i campi circostanti che simboleggiano l’intero territorio monterossano al fine di propiziare un ottimo raccolto per i mesi estivi. Il clima freddo ed uggioso è stato ben ” riscaldato ” dalle allegre marce intonate della banda musicale, diretta dal maestro Umberto Terranova, e dalla bombe sparate sia all’uscita dalla chiesa che durante la processione. Molte le presenze di forestieri e di tanti monterossani abitanti fuori provincia rientrati per l’occasione.