Modica, Assessore Anna Maria Sammito. “Consorzio operatori turistici e Distretti. E’ meglio chiarire”

annamaria sammitoQuesti sono giorni cruciali per le prospettive e l’evoluzione delle politiche turistiche nella nostra città: da un lato, a livello comunale, si sta lavorando per attivare il Consorzio degli operatori turistici; dall’altro, a livello comprensoriale, si deve agire in fretta per ripristinare al pieno operatività dei Distretti turistici, soprattutto alla luce del bando pubblicato dalla Regione per finanziare le iniziative dei distretti turistici siciliani. Su entrambe le questioni sono state sollevate osservazioni pubblicamente e sulla stampa, in merito alle quali l’Amministrazione comunale, per bocca dell’Assessore Alla Cultura Anna Maria Sammito intende chiarire il proprio punto di vista.
Innanzitutto, per quanto riguarda il Consorzio degli operatori turistici, invitiamo tutte le categorie interessate a non esitare a contattare i nostri uffici per qualsiasi chiarimento o informazione.
Sul sito del Comune è pubblicato l’avviso pubblico per il reclutamento dei soci fondatori del consorzio. L’avviso fa espresso riferimento alla deliberazione che approva il testo dello schema di Statuto, il Regolamento per l’applicazione dell’ imposta di soggiorno e lo schema di convenzione che sarà stipulato tra Consorzio e Comune. Tutta questa documentazione, che, nel complesso, regolamenta i rapporti giuridici ed economici tra il Comune e il Consorzio, è disponibile presso gli uffici del VII settore e viene rilasciata a semplice richiesta degli interessati. In essa si fa anche riferimento alla istituenda tassa di soggiorno che verrà trasferita dal Comune al Consorzio Turistico, come prima forma di provento per le attività che il consorzio intende avviare.
Come è specificato nell’avviso, prosegue l’Assessore Sammito, il Consorzio ha la finalità di aggregare tutti gli operatori che svolgono, direttamente e indirettamente, attività nel settore del turismo. Agli operatori che svolgono l’esercizio diretto dell’attività turistica viene richiesto unicamente il possesso del titolo previsto dalle rispettive leggi per esercitare l’attività turistica. Nel caso dei B&B, ad esempio, ancorché l’attività non è soggetta all’iscrizione alla Camera di Commercio, va esercitata nel rispetto di quanto previsto dalle normative vigenti (comunicazione di inizio attività al comune e alla provincia competente, ecc.). L’unica limitazione viene posta, in buona sostanza, nei confronti di soggetti a procedure fallimentari o interdetti dai pubblici uffici. Lo Statuto e l’avviso pubblico prevedono espressamente che possono altresì far parte del consorzio:
a) Enti pubblici anche territoriali aventi tra gli scopi anche lo sviluppo del turismo e la promozione dei prodotti siciliani e mediterranei;
b) – Imprese individuali e società del settore turistico, cooperative e consorzi che siano in possesso del titolo previsto dalle rispettive leggi per esercitare l’attività turistica, nonché del godimento di tutti i diritti civili;
c)-Istituti di credito, società di locazione finanziaria, organismi di garanzia fidi del settore, le associazioni di categoria e quelle portatrici di interessi pubblici diffusi.
Si ribadisce inoltre che le iscrizioni al Consorzio non si concludono con la pubblicazione dell’avviso ma rimangono sempre aperte all’accesso dei soci ordinari i quali hanno pari dignità rispetto ai fondatori.
Per quanto riguarda i costituiti Distretti Turistici degli Iblei e del Sudest, già in settimana ci sono state le prime convocazioni dei comuni interessati. I problemi relativi al C.d.A. del Distretto turistico del Sud Est sono stati già evidenziati nelle sedi opportune e si attende la convocazione in settimana. In caso contrario si sta anche concertando un’azione comune fra i soggetti pubblici coinvolti che non esclude anche l’azione legale nei confronti del C.d.A. nel caso in cui continui ad essere inadempiente.
L’Amministrazione comunale di Modica, conclude Sammito, è pienamente consapevole dell’importanza strategica del Distretto del Sudest e non sta trascurando di fare le massime pressioni affinché sia messo subito nelle condizioni di agire, anche per valutare le possibilità di partecipazione al Bando che la Regione siciliana ha pubblicato per i distretti turistici: per questo non temiamo di ricorrere anche alle azioni più forti ed eclatanti, pur di uscire dall’attuale inaccettabile stallo.

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