Otto persone su cento soffrono di disturbi mentali. Ma si tratta, secondo studi medici, di cifre sottostimate perché la percentuale della popolazione che soffre di disturbi d’ansia, depressivi e dell’alimentazione si aggira intorno al 20-25%. Ma non solo. Un ragazzo su cinque, tra i 18 e i 24 anni, dichiara di avere difficoltà di vita. Il 61% accusa sintomi di vario tipo, disturbi fisici o psichici. Solo il 15% del campione ricorre ad un aiuto psicologico. E, ancora, circa il 50% delle persone ricorre al medico di base per disturbi di tipo emotivo, non a caso gli ansiolitici sono i farmaci più venduti, superano addirittura l’aspirina. Sono questi alcuni dei dati snocciolati stamani in occasione della presentazione dell’Associazione psicologi psicoterapeuti Sicilia il cui primo nucleo è stato fondato in provincia di Ragusa. “Per una esigenza specifica – dice il presidente Antonino Marù – cioè condividere un modello della relazione d’aiuto, mettendo assieme le esperienze dei vari professionisti operanti nel settore. Al momento sono una ventina, nell’area iblea, gli studi aderenti all’Apps ma è chiaro che auspichiamo a fare crescere questo numero. Il principale problema che riscontriamo? Non esiste la consapevolezza del disagio sociale. Le persone, ancora oggi, si vergognano a ricorrere all’aiuto dello psicoterapeuta. Anche se, a dirla tutta, negli ultimi anni, i nostri studi hanno visto aumentare le richieste che coinvolgono sempre più fasce della popolazione in maniera trasversale”. Un altro dato fa riflettere. E cioè che il disagio non trattato crea problemi anche sul piano economico. Il 6,4% dei lavoratori fa riscontrare disturbi depressivi che comporta in media un’assenza dal proprio posto di lavoro di ben cinque settimane in un anno. “L’associazione – ha aggiunto il vice presidente Rita Tedesco – è formata da tutti questi professionisti che hanno creduto nell’idea di volere contribuire allo sviluppo di una cultura nuova rispetto al supporto che la psicoterapia può fornire relativamente alla prevenzione e alla cura del disagio psichico. Il ruolo dello psicoterapeuta è quello di individuare il nucleo centrale del problema e di renderlo comprensibile rispetto all’individuo”. Alla presentazione di questa mattina c’erano anche il tesoriere Roberto Difalco, il segretario Floriana Modica e il consigliere Daniele Colombo oltre ad una componente dell’Apps Lucia Nicastro. “E’ fondamentale la mentalità terapeutica – ha sottolineato Difalco – per la presa in carico delle persone che si confrontano con il disagio. Il disagio psichico si manifesta in varie fasi della nostra vita, con modalità sintomatiche. E, però, difficilmente le persone riescono ad associare il disagio con il bisogno di psicoterapia. Il disagio come malessere, come squilibrio, si tenta di ristabilirlo con l’approccio farmacologico. Curare il sintomo sappiamo che significa non risolvere il problema, l’origine dello stesso. E significa, soprattutto, non tenere in considerazione il contesto in cui questo disagio è emerso”. La prima iniziativa pubblica dell’associazione è in programma sabato 13 aprile alle 9. La sala Avis di via della Solidarietà 2 a Ragusa ospiterà, infatti, il convegno sul tema “Benessere e disagio: inseparabili compagno di viaggio”. Sarà anche l’evento di presentazione dell’Associazione psicologi psicoterapeuti Sicilia a cui parteciperanno i rappresentanti di vari Ordini professionali la cui attività può intersecarsi con quella degli psicoterapeuti.
OTTO PERSONE SU CENTO SOFFRONO DI DISTURBI MENTALI E LA CIFRA E’ DESTINATA A SALIRE SE SI FA RIFERIMENTO A PATOLOGIE DEPRESSIVE. PRESENTATA A RAGUSA L’APPS
- Aprile 9, 2013
- 1:51 pm
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