“Saranno centinaia i posti di lavoro persi, tra dipendenti diretti e dell’indotto, causati dalla chiusura delle due strutture ricettive in territorio di Sampieri.” Questa l’opinione del Segretario Provinciale della federazione del commercio e turismo della Confsal, Giorgio Iabichella. “L’ovvio silenzio istituzionale, a dimostrazione, ritengo, della fiducia riposta nella giustizia, mi preoccupa. Ma soprattutto impensierisce i tantissimi lavoratori stagionali che sperano di poter riprendere a lavorare nelle strutture poste sotto sequestro. Centinaia di turisti, che hanno prenotato da mesi la loro vacanza, attendono la riapertura di Marsa Siclà e Baia Samuele, altri hanno gia’ disdetto. La situazione e’ gravissima. Nessun dei due sindaci dei territori coinvolti ha speso parole di solidarietà per i lavoratori, ne’ hanno preso posizione per sollecitare il dissequestro delle strutture, piuttosto che la chiusura celere delle indagini.”
“Il 19 aprile prossimo verrà nominato, dal Tribunale, un altro consulente teecnico d’ufficio affinche’ possa valutare le conclusioni del primo (che causo’ il sequestro delle due strutture turistiche) e rifare una propria perizia. I tempi si allungano e si rischia di far perdere la stagione estiva, o persino il fallimento delle due aziende.”
“La magistratura deve appurare, giustamente, le eventuali responsabilità ma riteniamo che le Istituzioni, finora silenti, debbano dare il loro sostegno ai lavoratori, ad oggi disoccupati, ed alle aziende, gia’ sofferenti, dell’indotto. I candidati a Sindaco(mi riferisco a Modica) non hanno accennato al problema. Ancora una volta – conclude Iabichella – i piu’ deboli pagheranno per le colpe di terzi.”