Modicano scomparve per 4 giorni. L’uomo presenta certificazione: e’ affetto da amnesia totale

profettoE’ affetto da sintomi di amnesia totale momentanea, il pizzaiolo Nino Profetto, il cinquantunenne scomparso per quasi quattro giorni da casa. L’uomo, già dimesso dall’Ospedale Maggiore, e’ stato interrogato dalla polizia per fare luce su una vicenda che presenta aspetti ancora oscuri. Profetto ha consegnato agli inquirenti una certificazione medica con la quale viene attestato il suo stato di amnesia. Ha, comunque, escluso di essersi mai rivolto per prestiti ai cosiddetti “cravattai” ma di essere, semmai, vittima di un forte stress dovuto alla sua attività'(un bar che apriva di prima mattina e un ristorante che chiudeva a tardissima sera)e a problemi economici dovuti alla crisi che sta investendo il suo lavoro. Profetto ha aggiunto di ricordare sommariamente di avere vagato per la cava, perdendo la cognizione del tempo, nelle adiacenze di Contrada Lanzagallo, senza una precisa meta, giacché si tratta di una zona che conosce molto bene avendo la frequentata sin da piccolo perché abitava in quei luoghi. La polizia non sembra molto convinta di questa versione e, difatti, sta mettendo a confronto quanto detto dall’uomo e gli elementi raccolti precedentemente insieme a dichiarazioni rese da altre persone, prima di consegnare il fascicolo alla Procura. Lo scorso 31 marzo, di prima mattina, l’uomo aveva bussato alla porta di alcuni conoscenti in Contrada Busita-Santa Rosalia, a pochi chilometri dal luogo dove il giorno della sua scomparsa era stata trovava la sua autovettura Nissan Micra aperta e con le chiavi inserite nel cruscotto.

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