On. Nino Minardo: “Aeroporto Comiso. Già un anno fa la mia attenzione sul futuro della struttura puntava sulla possibilità di aprire ai privati affinchè ci siano prospettive reali per l’infrastruttura”.

Nino Minardo“Le dichiarazioni rese oggi alla stampa dal commissario straordinario dell’Enac, Vito Riggio, non sono nuove rispetto a quanto io stesso dichiarai un anno fa sul futuro dell’aeroporto di Comiso. Rivolgere l’attenzione ai capitali privati con risorse possibili che vengano appunto da imprenditori, italiani o stranieri, che hanno voglia di investire le proprie risorse in questo scalo nodale per l’area del Mediterraneo e perché no aprire anche all’azionariato popolare, è sicuramente l’unica strada possibile per mantenere in vita l’infrastruttura. Del resto, afferma l’onorevole Nino Minardo, per altri aeroporti di Italia la gestione è stata venduta in buona parte ed il resto sarà ceduto.
L’annuncio dell’apertura dell’aeroporto di Comiso la prossima estate è un fatto positivo, frutto del lavoro portato avanti da un’intera classe dirigente e che vedrà finalmente attiva un’infrastruttura attesa da troppo tempo. Dobbiamo essere coscienti del fatto, però, che bisogna superare un problema di non poco conto, ovvero chi si caricherà i costi di gestione dopo il primo anno di attività nel momento in cui si esauriranno le risorse regionali ? Gli enti locali, viste le condizioni di cassa non possono, lo Stato più volte ci ha detto che non ci sono risorse e la Regione continua con il suo totale silenzio sull’argomento. A questo punto o la Regione dichiara ufficialmente che si caricherà i costi futuri o è necessario aprire ai privati subito.
La conferma a tutto questo, prosegue Nino Minardo, oggi viene dallo stesso Riggio che parla di una legge del 2011 che impone la privatizzazione degli aeroporti per evitare che continuino a gravare sulle casse dello Stato e dell’Unione europea, sugli enti locali.
L’ho detto in precedenza e lo ribadisco anche oggi, si deve avere la forza di andare oltre e di puntare ad un azionariato che veda protagonisti i privati e che siano loro i fattori di risorse economiche da investire nell’aeroporto. E’ l’unica strada possibile e sono certo che non manca chi è pronto a scommettere la sua impresa in un volano economico importantissimo e dal grande futuro come l’aeroporto di Comiso che, una volta attivo, si caratterizzerebbe come un investimento eccellente per chi sa fare impresa”.

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