Gli italiani vogliono essere governati

tuttiperbersani immagineEleggere Pierluigi Bersani al Colle, procedere ad un governo di larghe intese e, entro luglio, con la gente verosimilmente in spiaggia sotto l’ombrellone, procedere a nuove elezioni per dare un esecutivo stabile e forte all’Italia. Questa l’ultima folle idea di Silvio Berlusconi, che a questo punto sarebbe pure disposto a rinunciare a vestire i panni di Presidente Repubblica, purché si proceda speditamente alla risoluzione della stasi “politica” che attanaglia il nostro paese da più di quaranta giorni. Certo, perché quaranta ne sono passate di lunghe ed estenuanti giornate dalle elezioni, e che a nulla sono servite se non a bloccare ogni possibilità di permettere agli italiani una ripresa economica.

Una situazione di incertezza terribile che sta tra l’altro bruciando milioni di euro sui mercati, mentre lo spread sale, e i sacrifici chiesti da Mario Monti agli italiani, e da tutti compiuti con grande difficoltà, evaporano. Così le giornate passano a chi la spara più grossa, come quest’ ultima di Berlusconi, che la mette in piedi in una delle solite cene a Palazzo Grazioli, insieme ai fedelissimi Alfano, Verdini, brunetta, Schifani, Gasparri e Cicchitto. Una soluzione che, per la sua infattibilità, fa impallidire addirittura la proposta di restituire l’IMU, che sempre il simpatico Berlusconi aveva lanciato in campagna elettorale, non si sa poi dove reperendo i soldi, dal rientro di parte dei capitali depositati in Svizzera, dal gioco d’azzardo, ancora dall’isola che non c’è.

Un paese alla deriva? Questo si chiedono gli altri Stati europei, così le aziende che affondano torturate dalle tasse, e le famiglie, che ormai allo strenuo delle forze si abbandonano a gesti disperati, come la coppia di anziani signori che solo alcuni giorni si è arresa nelle Marche. E la politica continua a parlare il politichese, a temporeggiare, permettendo che una nave in difficoltà continui ad affondare. Certo se Berlusconi propone soluzioni fantasiose, gli altri non sono da meno, e ineguagliabili continuano a recitare il solito copione. Mentre Silvio favoleggia, il Pd litiga. Che stanchezza Bersani, e con lui tutto il suo partito, adesso tornato a litigare con Renzi. Franceschini, nelle sue ultime dichiarazioni, già prevede una scissione.

E Grillo? Doveva essere lui la novità, ma il Movimento Cinque Stelle resta a guardare, e più importante distinguersi e criticare, che prendere soluzioni, nessuno del resto vuole la patata bollente. Gli italiani, tuttavia, si attendono risposte, e vogliono essere governati, stanchi di non avere un’agenda di provvedimenti che li traghetti fuori dalla crisi. A dirlo è  un’inchiesta di IPR Marketing, che ha chiesto ad un campione di mille italiani quale sarebbe la soluzione giusta. Il 67% non vorrebbe tornare alle urne, perché il rischio di ritrovarsi nella stessa situazione sarebbe alto, e preferisce un governo di coalizione tra Pd, che anche per poco ha ad ogni modo vinto le elezioni, e un’altra forza politica. Responsabilità, questo chiede il paese.

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