Prg a Modica. Soddisfatto Sel….ma……

vito d'antonaSoddisfazione di Sinistra Ecologia Libertà per l’adozione della Variante al Piano Regolatore Generale di Modica da parte del commissario ad acta; rimane, tuttavia, l’amarezza che il provvedimento, per la dichiarata incompatibilità della maggioranza dei consiglieri comunali, non sia stato discusso e deliberato dal Consiglio Comunale. Si chiude una prima fase della lunga vicenda che ha attraversato trent’anni della storia della città, costellata da interventi, atti, aspettative, accelerazioni e ritardi.
In tutti questi lunghi anni – dice il capogruppo consiliare di Sel, Vito D’Antona – in attesa della Variante e con un Piano vecchio e scaduto, l’assenza di regole chiare ha determinato una sorta di “Piano Regolatore Generale di fatto”, che ha determinato una vera e propria emergenza urbanistica, caratterizzata da una prevalenza di interventi edilizi nelle nostre bellissime campagne, da limitati investimenti finalizzati al recupero del patrimonio edilizio del centro storico, sempre più abbandonato, nonché dalla mancanza di spazi destinati alla viabilità pubblica e ai servizi per la collettività.
Probabilmente la Variante, dato il lungo tempo trascorso dall’incarico al progettista e dalle prescrizioni indicate dal Consiglio Comunale, non è più rispondente alle esigenze della città che nel frattempo si è trasformata.
Occorre adesso impostare una nuova e più impegnativa fase politica ed amministrativa: l’adozione della Variante, con l’entrata in vigore delle norme di salvaguardia, rappresenta però un buon punto di partenza per avviare l’iter per un nuovo strumento urbanistico che risponda alle necessità di una città moderna, nella quale, rispettando il territorio, si tuteli il paesaggio agricolo, si indirizzino gli interventi verso il centro storico di Modica Bassa e di Modica Alta, al fine di rimettere in moto il comparto dell’edilizia, in profonda crisi, si prevedano aree destinate alle attività artigianali e commerciali, superando il meccanismo delle varianti singole, si progetti un sistema di viabilità e di sevizi che possano migliorare la qualità della vita e una migliore vivibilità”.

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