Arrestato per furto. Modica, disposta perizia psichiatrica per il dipendente comunale Sortino

rosario sortinoRosario Sortino, 48 anni, il dipendente comunale di Modica, arrestato dalla polizia la scorsa settimana per furto in un’azienda di legnami di Contrada Michelica(era stato trovato nascosto dietro la porta del bagno) è soggetto socialmente pericoloso. Lo ha ribadito più volte ieri il pubblico ministero, Adele Mandara, che si è opposto alla richiesta di giudizio abbreviato condizionato a una perizia psichiatrica avanzata dal difensore, l’avvocato Rinaldo Occhipinti, anche se favorevole all’abbreviato “secco”. Il piemme si è basato sulla denuncia presentata in questi giorni dalla moglie di Sortino, per minacce di morte(avrebbe ipotizzato di fare scoppiare la bombola Gpl che hanno in casa), tant’è che era stato poi ricoverato presso la struttura specializzata dell’ospedale Busacca di Scicli(la moglie ieri ha, comunque, ritirato la querela). Il giudice onorario, Corrado Celeste, ha ammesso la richiesta della difesa ed ha nominato lo psichiatra Carmelo Di Fazio, il quale dovrà stabilire, tra l’altro, se al momento del fatto, Sortino fosse nelle condizioni di intendere e di volere e se è nelle capacità di partecipare al processo. Il piemme ha chiesto e ottenuto accertamenti circa la pericolosità sociale del soggetto, producendo al magistrato copia della denuncia della moglie(su questa molto probabilmente il Got si dichiarerà incompetenze poiché dovrebbe esprimersi il Gip). Il prossimo 13 maggio il Ctu relazionerà sull’esito della perizia. Sortino, nel frattempo, resta ai domiciliari. Era stato l’allarme che si era attivato nel cellulare del titolare dell’azienda ad attirare sul posto la polizia e lo stesso proprietario. L’uomo aveva rubato poche decine di euro che si trovavano nella cassa.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa