Ispica, prestiti a tassi usurari. Anziano rinviato a giudizio

Rinvio a giudizio per il pozzallese Giuseppe Tussellino, 84 anni, accusato di usura. Lo ha deciso il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Modica, Maria Rabini, accogliendo la richiesta del pubblico ministero. Secondo l’accusa, l’anziano pensionato avrebbe prestato somme per complessivi novantamila euro a tre imprenditori ispicesi praticando nei loro confronti tassi ritenuti da usura. L’uomo, difeso dall’avvocato Tommaso Lauretta, comparirà davanti ai giudici del dibattimento il prossimo 12 giugno. Era stato denunciato dagli imprenditori Paola Gugliotta, Michele Giardina e Marco Giacobbe, che ritennero “pesanti” i tassi applicati dall’imputato per concedere loro la somma richiesta. La tesi del difensore intende, invece, dimostrare che Tussellino prestò sicuramente del denaro a tassi certamente alti, ma che non coincidevano con il superamento della soglia prevista per ritenerli tali da portarlo a sostenere un procedimento penale. Secondo Lauretta l’obiettivo dei tre imprenditori sarebbe, invece, consistito, nel potere accedere al fondo anti usura messi a disposizione dallo Stato, al quale si poteva aderire dopo la denuncia al presunto strozzino. I fatti oggetto del procedimento, che l’imputato nega nella maniera più categorica, si sarebbero verificati a Ispica tra il 2005 e il 2008. Dopo le denunce delle presunte vittime scattarono le indagini delle forze dell’ordine che raccolsero prove a carico del pozzallese, poi finito dinanzi al Gup che ha ora deciso il rinvio a giudizio.