Vittoria. Sopralluogo del consigliere La Rosa nelle strutture che preparano i pasti per la mensa scolastica. “Un servizio importante fatto bene”

Andrea La Rosa consigliere comunaleE’ necessario ottimizzare il servizio, valorizzando gli operatori e stabilizzandone alcuni che, nel corso degli anni, hanno acquisito professionalità specifiche. E’ quanto sostiene il consigliere comunale di Sviluppo Ibleo, Andrea La Rosa, dopo avere effettuato una visita alle due strutture cittadine in cui sono ubicate le mense che forniscono i pasti, attraverso il servizio di refezione scolastica, ai circa 2.000 alunni presenti nelle scuole di Vittoria. “Diciamo subito – chiarisce La Rosa – che è stato illuminante confrontarsi con i responsabili delle due strutture, le signore Morganti e Occhipinti, che hanno dimostrato non solo di essere preparate ma di svolgere il servizio in totale sintonia con i dirigenti scolastici che usufruiscono del servizio. Gli ultimi controlli effettuati dagli organi competenti di Ragusa sono serviti a certificare l’idoneità e il corretto svolgimento dell’attività svolta oltre al fatto che gli operatori agiscono nel pieno rispetto delle normative sanitarie vigenti. Stiamo, però, parlando di operatori non di ruolo a cui va fatto il nostro plauso per gli sforzi e i sacrifici compiuti nonostante la scarsa remunerazione che ricevono in quanto addetti che rientrano nella piattaforma degli staffisti utilizzati dal Comune per l’inserimento occupazionale. Il sopralluogo da me fatto, che aveva il solo obiettivo di visitare gli operatori e di appurare la qualità del servizio, mi ha fornito piena conferma circa la serietà con cui si agisce. L’aspetto negativo, lo ribadisco, è che questa realtà necessiterebbe di maggiore attenzione da parte di chi amministra la città di Vittoria magari attraverso l’individuazione di interventi mirati che potrebbero migliorare ulteriormente il servizio, stabilizzando alcuni operatori specializzati. Solo così si garantirebbe il raggiungimento di quella massima qualità che in servizi del genere è fondamentale. Non bisogna mai accontentarsi anche perché ci si rivolge ai nostri figli”.

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