Pozzallo, accusati di furto. Prosciolti due vigilanti

Non doversi procedere. Così ha deciso il giudice onorario del Tribunale di Modica, Francesca Aprile, a conclusione del processo nei confronti di due guardie giurate, Luciano G. e Felice P., entrambi ragusani di 47 anni, che erano stati accusati di furto. Secondo il pubblico ministero, Veronica Di Grandi, gli imputati si sarebbero impossessati di un plico contenente 2.693,18 euro che era stato prelevato dalla cassa continua del supermercato Di Meglio, dove lavoravano. I fatti si riferiscono al 18 di aprile del 2008. Furono le telecamere a portare all’incriminazione dei vigilantes poiché ci furono delle registrazione che riprendevano una scena nella quale i due imputati armeggiavano con la cassa. Il magistrato ha visionato, alla presenza del direttore del supermercato di Pozzallo in aula il dvd con le immagini che fu sequestrato. In esse si notava uno dei due imputati, raccogliere una busta caduta sul pavimento facente parte di un sacco sigillato dove si trovava l’incasso. L’uomo si vede mentre infila nella tasca la busta. I difensori su questo punto hanno sostenuto che non si trattasse di una busta con i soldi ma di un semplice foglio di carta. Fatto sta che dall’ammontare mancava la somma. Il piemme aveva chiesto la condanna a un anno di reclusione e duecento euro di multa ciascuno. Per i due imputati il processo si è chiuso, invece, positivamente giacchè mancava la querela da parte del proprietario dell’esercizio per cui per procedure coi reati d’ufficio occorreva contestare le aggravanti del furto con destrezza o eseguito nell’esercizio delle loro funzioni professionali.