RAGUSA. LE ANTICHE NECROPOLI DEL CARMINE, TORNA DOMENICA IL LABORATORIO “INSIEME-IN-CITTA’” A CUI PARTECIPA “ISOLE IBLEE”

I partecipanti alla precedente passeggiataAnche in questa occasione il parco commerciale “Isole Iblee”, insieme con gli altri due centri commerciali naturali presenti a Ragusa, “I tre ponti” e “Antica Ibla”, partecipano all’iniziativa che punta al recupero dello straordinario patrimonio archeologico presente nel centro storico superiore della città di Ragusa. “Isole Iblee” e gli altri due centri commerciali naturali, aderiscono, infatti, al laboratorio “Insieme-in-Città”, nell’ambito della federazione “Una R.o.s.a. per Ragusa”, vale a dire la “Rete delle organizzazioni sociali ed associazioni”, di cui fanno parte anche Legambiente, Kalura e SpeleoClub. Dopo avere osservato da lontano le antiche necropoli del Carmine, il laboratorio propone una visita ravvicinata al rinomato sito archeologico, attraverso il sentiero attrezzato tempo fa dal Comune, che da via Carlo Alberto Dalla Chiesa conduce sino al largo San Paolo. Il tema della prossima passeggiata, in programma domenica 21 aprile, a partire dalle 10 in piazza San Giovanni, angolo via Mariannina Coffa, è quantomeno suggestivo: “Sulle orme di Jean Houel”. L’escursione proseguirà da Largo San Paolo lungo la panoramica di Ibla fino a contrada Fiumicello, con la visita di un sito attrezzato dal Comune per illustrare i valori naturalistici della vallata. Sarà possibile ammirare, inoltre, i ruderi della chiesa dello Spirito santo con l’annessa casa di Gian Battista Hodierna. Gli aspetti archeologici della necropoli saranno trattati dal prof. Francesco Gurrieri mentre il prof. Giorgio Flaccavento e il capitano Rosario Brinch illustreranno gli aspetti storici e paesaggistici della vallata. “Anche stavolta, il parco commerciale Isole Iblee – dice il presidente Giovanni Corallo – ha voluto recitare una parte attiva nel contesto di un progetto che, in occasione della prima uscita dello scorso febbraio, ha riscosso un grandissimo successo. C’è sete di conoscenza per quanto riguarda i nostri luoghi ma soprattutto la voglia di conoscere più da vicino le bellezze paesaggistiche e architettoniche di cui sentiamo parlare ma che difficilmente sono stati vissuti in prima persona. Quella di domenica è senz’altro una occasione per saperne di più sulla nostra città”.

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