Scicli. Gara dei siti culturali, i termini scadono il 18 aprile Il consiglio intanto chiede la revoca della delibera

Scadono il 18 aprile i termini per la partecipazione alla gara per la gestione dei siti culturali del Comune di Scicli. Il consiglio comunale, ieri sera, ha approvato all’unanimità dei presenti una mozione con cui si chiede alla giunta di revocare la delibera di indizione della gara. Hanno votato la mozione i consiglieri Andrea Caruso, Claudio Caruso, Bartolo Venticinque, Giorgio Vindigni, Bartolo Ficili, Marco Causarano, Gianpaolo Aquilino, Guglielmo Ferro, Vincenzo Bramanti, Mario Marino, Guglielmo Scimonello. Questi i motivi per cui i consiglieri chiedono la revoca della delibera: “Manca regolamento consiliare per la gestione di siti di proprietà comunali come previsto dalle normative vigenti; al fine di preventivare il costo della polizza assicurativa incendio furto e atti vandalici, necessita di conoscere il valore reale sia per gli immobili che per le opere d’arte presenti nei tre siti; non è specificato a carico di chi è l’onere per le pulizie; non è specificato a carico di chi è l’onere delle spese elettriche; all’articolo 5 si parla di versamento al netto di Iva ma in realtà i biglietti sui siti museali non sono soggetti ad iva secondo l’articolo 10 del D.P.R. 633/72; non necessita la vidimazione Siae per i biglietti d’ingresso; si rileva che in caso di eventi mostre, matrimoni, convegni etc. colui che richiede il sito pagando ai sensi della delibera vigente per l’utilizzo dovrà corrispondere il prezzo del biglietto al concessionario esempio in caso di matrimonio gli invitati sarebbero costretti a pagare il prezzo del biglietto; all’Art. 13 del bando si dice che il Comune può chiedere alla ditta aggiudicatrice di gestire eventuali altri siti Comunali. Quali? Perchè senza ulteriori bandi? Che fine ha fatto il bando di Chiafura? che fine ha fatto il Bando di Villa Penna? non è specificato il limite di utilizzo da parte del comune dei tre siti messi a bando nonchè il giusto preavviso da dare al concessionario al fine di consentire in tempo le programmazioni delle visite già prenotate”.
Le obiezioni dei consiglieri sono state ritenute superate dalla circostanza che il bando non riguarda la gestione dei beni ma l’affidamento di un servizio. La gara per la gestione dei siti scade il 18 aprile.