Monterosso Almo: L’amministrazione propone ricorso al Tar di Catania contro la decisione della Regione di accorpare la scuola locale con quella di Giarratana.

tar cataniaL’Amminitrazione comunale di Monterosso Almo, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale regionale del 5 aprile scorso del Decreto assessoriale del 5 marzo con il quale viene approvato il piano di dimensionamento della rete scolastica della Sicilia per l’anno scolastico 2013/2014 e di conseguenza l’Istituto Comprensivo ” Madre Teresa di Calcutta” non esisterà più diventando nei fatti una succursale dell’Istituto Comprensivo ” Capuana ” della vicina Giarratana che mantiene sia il nome che tutto il resto, ha deciso di proporre ricorso al Tar di Catania. Il sindaco Paolo Buscema, nonostante nei mesi precedenti si era battuto, assieme ai dirigenti scolastici monterossani, anche con dei viaggi all’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formaziuone Professionale, affinchè questa nefanda decisione non si verificasse, nulla si è ottenuto. Ecco che il 12 aprile scorso la Giunta Comunale ha deliberato di dare mandato al legale del comune, Gabriella Cirmi, di proporre un circostanziato ricorso al Tar di Catania. La decisione assessoriale dovrà necessariamente essere rivista in quanto molteplici ssono le circostanze affinchè a Monterosso rimanga tutto così come è attualmente. Innanzitutto l’Istituto Comprensivo ” Madre Teresa di Calcutta” risulta da anni il Centro di Risorse per la dispersione scolastica ed il disagio giovanile ” Monti Iblei” a cui fanno riferimento sia Giarratana che Chiaramonte Gulfi, inoltre la cittadina di Monterosso Almo ha tutti i requisiti di Comune Montano, orograficamente Monterosso è l’ultimo comune, il più disagiato ed il più marginale, della provincia di Ragusa, per non parlare delle notevoli difficoltà che incontreranno buona parte delle famiglie degli alunni a raggiungere la presidenza e la segreteria a Giarratana, anche per il rilascio di un semplice certificato. Tutta la comunità monterossana spera che prima dell’inizio del nuovo anno scolastico la problematica si risolva.

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