Trovato con la droga in auto a Modica e altra “roba” in casa a Noto. Dopo l’arresto, il processo

tribunaleFu l’auto ferma con la luce interna accesa e con quattro giovani a bordo(due uomini e due ragazze), nel piazzale di un noto locale pubblico di Modica, ad insospettire i finanzieri. Lo ha detto un sottufficiale delle Fiamme Gialle nel corso della deposizione del processo scaturito da un’operazione antidroga effettuata nell’estate del 2012, a seguito della quale fu arrestato Andrea Caruso, 23 anni, netino. “Ci siamo avvicinati – ha detto al giudice, Antongiulio Maggiore, il militare – ed abbiamo notato che il passeggero seduto sul lato destro aveva lasciato cadere all’esterno un involucro di cellophane che abbiamo poi recuperato dove c’era della marijuana. Addosso aveva anche hashish e cocaina e nel portafogli c’era un coltellino intriso di droga”. Fu effettuata anche una perquisizione domiciliare e nel portaoggetti del ciclomotore fu rinvenuta altra droga: hashish e marijuana. Escusso anche Salvatore Fazzino del laboratorio analisi dell’Asp che esegui’ gli esami sulla droga risultata essere marjiuana, anfetamina di bassa qualità, hashish, cannabis indica, cocaina abilmente occultata addosso, tutte di piccole quantità. Nella perquisizione domiciliare nell’abitazione del giovane, a Noto, erano stati rinvenuti, nella disponibilità dello stesso, un flacone da venti ml di metadone e dello “stargate”, una sostanza dopante con principi attivi stanozololo, nonché specifica attrezzatura utilizzata per il taglio e confezionamento dello stupefacente. Il 24 giugno si concluderà il processo.

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