LA GRINTA DEGLI ASSESSORI DESIGNATI DIQUATTRO E AGGIUS VELLA “ASSIEME A GIOVANNI COSENTINI CONDIVISO UN PROGETTO NUOVO PER DARE RISPOSTE ALLE VARIE ESIGENZE DELLA CITTA’ DI RAGUSA”

Aggius Vella, Diquattro, Cosentini, MiglioreDue figure che rappresentano la novità. Espressione della Ragusa produttiva che non si arresta neppure dinanzi ad una crisi terribile come quella che sta caratterizzando l’attuale quadro economico. Sono la commercialista Maria Gabriella Diquattro e l’imprenditore Antonio Aggius Vella che, assieme a Sonia Migliore, in rappresentanza dell’Udc, completano, al momento, la squadra degli assessori designati a sostegno della candidatura di Giovanni Cosentini. “Due persone davvero in gamba – dice il candidato a sindaco sostenuto da “Territorio”, “Ragusa Grande di Nuovo”, “Ragusa Domani”, Udc e Megafono – che possono fornire quella marcia in più ad un progetto destinato a ridare slancio, nel segno della continuità, alle ambizioni di una città che sta facendo i conti con tutta una serie di problematiche da affrontare con approcci innovativi”. L’assessore designato Diquattro chiarisce che “la proposta fattami di condividere questo percorso è stata una sorpresa. Non me l’aspettavo. Mi è stato chiesto – aggiunge Diquattro – di apportare l’esperienza del mondo del lavoro che ha dei ritmi molto serrati. La facilità di dire sì a Giovanni Cosentini è anche arrivata dal fatto che si trattava di una proposta proveniente da movimenti territoriali derivanti, comunque, dai partiti. Una manifestazione, quindi, molto chiara di idee, di forza, di fermento, oltre che di entusiasmo nel concretizzare il programma. Anche i partiti che si sono avvicinati al progetto ritengo l’abbiano fatto per l’esigenza di condividere un’esperienza che, partendo dai movimenti, si prefiguri in qualche modo come innovativa”. Molto pragmatico, come del resto nella sua esperienza professionale, l’assessore designato Aggius Vella. “Sicuramente Ragusa – sostiene – ha bisogno di certezze, di risposte, di praticità. A maggior ragione dovendo fare i conti con questa crisi che non risparmia niente e nessuno. Bisogna prendere atto delle buone cose fatte in passato, adeguarle alle necessità attuali della città, innovarle e dare delle risposte concrete e immediate alle esigenze che Ragusa sta facendo registrare in tutti i settori”.

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