PRG DI MODICA. GIURDANELLA ATTACCA PITINO: “DA UN MOVIMENTO POLITICO DI ESTREMA SINISTRA, CON LA PASSIONE PER L’OPPOSIZIONE E L’HOBBY DI ATTACCARE LE FORZE RIFORMISTE, SOLO ACCUSE GENERICHE E INFONDATE”

Giovanni Giurdanella (2)Sono ritenute gravi le dichiarazioni del portavoce e candidato sindaco di Libera Modica, Simona Pitino, sul Piano Regolatore Generale adottato a Modica. Alla Pitino replica, in tal senso, l’assessore Giovanni Giurdanella, candidato a sindaco per il Pd che fa riferimento all’adozione del documento tecnico, dopo trent’anni. “Dopo trent’anni – dice Giurdanella – grazie al lavoro serio, assiduo e trasparente dell’Amministrazione Buscema, il nuovo Piano Regolatore c’è e l’unico commento che l’insieme di tutte queste forze è riuscito a produrre è quello che leggiamo oggi a firma di Simona Pitino, portavoce e candidata a sindaco di Libera Modica, la quale riesce a trovare anche in questo caso ragioni di accesa contrarietà, com’è proprio di chi in politica porta la vocazione irresponsabile a stare sempre contro e sempre e comunque all’opposizione.

Senza voler entrare nel merito della sfilza di accuse (infondate e genericamente infamanti) elencate dalla Pitino – dato che le risposte stanno tutte in quanto già ampiamente hanno spiegato alla città il sindaco e l’assessore al ramo e, più di tutto, stanno nei fatti e nella svolta che essi determinano per il futuro urbanistico della città – non si può però non evidenziare come queste accuse e il tono di rara acrimonia con cui sono state offerte all’opinione pubblica, svelino la vera natura del movimento Libera Modica.
Dalle sue parole è ben evidente che all’interno di questa entità ha finito col prevalere non tanto l’orientamento laico e apolitico dell’impegno civico, quanto la vera anima politica di una sinistra oltranzista – per altro monotematica nell’attacco alle forze moderate e riformiste – che a Modica non riesce a liberarsi dei propri retaggi e dei propri anacronistici riferimenti, così come nel resto d’Italia non riesce a uscire da posizioni di isolamento che altri soggetti fortunatamente hanno già abbandonato da tempo.
Rispetto alla “chiarezza dei programmi” e alla presunta superiorità politico-morale di cui LiberaModica si auto-dichiara portatore esclusivo, diciamo che tutto il resto del centrosinistra ha avuto e avrà per Modica programmi chiarissimi e anche una chiarissima posizione politica: quella di non poter ricercare né tantomeno coltivare alleanze con chi dimostra estremismi di tal fatta, che sono solo motivo di disgregazione e che lasceranno il tempo che troveranno in questa campagna elettorale.
Posizioni intransigenti ed escludenti che difficilmente attecchiranno presso quell’elettorato equilibrato e intelligente che darà ad altri l’onore e l’onore di misurarsi con le responsabilità dell’amministrazione. Ossia quel momento politico in cui le cose smettono di essere semplicemente invocate e proclamate e cominciano a essere fatte, per mano e per responsabilità di forze politiche mature, nell’interesse della collettività”.

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