Modica, l’Imu non aumenterà. Nigro e Iabichella “cantano vittoria”

L’Imu non verrà aumentata. È questa la “buona notizia” che può rendere più sereni i cittadini modicani. “Avevamo ragione allorquando, in occasione dell’ultimo consiglio comunale, proponemmo il rinvio dei punti relativi all’aumento dell’Imu, proprio per approfondire meglio l’argomento”. A rivendicare con tali parole, il ritiro dell’aumento dell’Imu, durante il consiglio comunale di martedì sera, sono i consiglieri Silvio Iabichella e Paolo Nigro.Il consigliere Iabichella ed a ruota i colleghi Nigro, Abbate, Cannata, Stracquadanio e Dimauro, durante il consiglio oggetto della protesta, che culminò con l’abbandono dell’aula, avevano già evidenziato l’importanza del ritiro del documento. “Purtroppo in quella occasione – dichiarano Iabichella e Nigro -, siamo rimasti inascoltati e per di più aspramente criticati dal sindaco, Antonello Buscema”. Iabichella, Nigro e gli altri hanno sostenuto con forza che, qualora il comune dovesse avere la possibilità di pagare una parte dei debiti, non più in dieci anni ma in trenta, automaticamente si potrebbe modificare il Piano di Riequilibrio, nel senso di valutare la possibilità di ritoccare (ridurre anziché aumentare) le aliquote Imu – Irpef, oltre che limitare al minimo i tagli ai servizi resi ai cittadini. “Antonello Buscema, in seguito al consiglio della protesta, ci definì degli irresponsabili. Adesso – si domandano i due – come definisce se stesso ed i suoi consiglieri, visto che avevamo ragione ed abbiamo evitato che i cittadini avessero un nuovo incremento di tasse?”. In occasione del medesimo consiglio comunale, è stato approvato all’unanimità il regolamento di toponomastica e numerazione civica. Sono stati approvati a maggioranza, sei debiti fuori bilancio e respinti due. L’ultimo punto esitato è relativo al regolamento per lo “scarico delle acque reflue”, con la valutazione positiva del maxi emendamento del consigliere Meno Abate, apprezzato dal dirigente del settore. Il consiglio a maggioranza lo approva, con sedici voti a favore ed un astenuto. In conclusione di seduta il presidente Carmelo Scarso, informa la civica assise che quella sarà l’ultima riunione “ordinaria”. Da ieri, infatti, i consiglieri comunali hanno esaurito il proprio mandato.