Piattaforma abusiva su demanio. Pozzallo, denunciata imprenditrice

sigilliAveva edificato in zona sottoposta a vincolo demaniale. Per una donna pozzallese, nativa di Ragusa, è scattato il deferimento alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modica a seguito di indagini condotte dai carabinieri della Motovedetta d’Altura di stanza a Pozzallo e dagli uomini della Guardia Costiera, che nelle ultime settimane stanno intensificando i controlli lungo la fascia costiera che hanno dato rilevanti risultati. Lunedì nel tratto di spiaggia antistante al primo scivolo, tra Pozzallo e Santa Maria del Focallo, è stato sequestrato alla donna trentenne un tratto di piattaforma cementizia abusivamente costruita. La struttura sarebbe al servizio di un esercizio pubblico, dove vengono sistemati sedie e tavoli per la ristorazione. Secondo quanto accertato dalle forze dell’ordine, la piattaforma avrebbe sforato di alcuni metri la reale concessione che era stata rilasciata. Pare che la struttura sia di proprietà di una donna che negli anni si è sempre battuta per il rispetto della legalità. Magari non si sarà resa conto che chi eseguì, fisicamente, i lavori andò al di là dei metri quadrati che erano stati stabiliti nella concessione rilasciata dalla Capitaneria di Porto. Qualche settimana fa era toccato ad una intera famiglia, subire il deferimento penale per avere realizzato un muro separatorio che non sarebbe stato previsto nella concessione, cosiccome un’altra famiglia pozzallese avrebbe allargato la struttura residenziale originariamente esistente di parecchi metri. Tutti questi accertamenti riguardano l’identica zona. E’ chiaro che alla contestazione mossa da carabinieri e guardia costiere che riguardano l’occupazione demaniale, subentrano anche i reati inerenti l’abusivismo edilizio.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa