MODICA. PERCORSI VIRTUOSI O RICERCA DI POTERE?

“Ancora una volta il Pd mostra di non essere in grado di fare percorsi virtuosi di crescita politica che si pongano a garanzia degli elettori per le scelte politiche e amministrative condivise con la base e per il cui perseguimento la stessa base ha dato il proprio consenso”. Lo sostiene il portavoce di Italia dei Valori Modica, Ignazio Giunta, secondo cui il Pd, invece, preferisce la ricerca di aggregazioni numeriche a garanzia di una poltrona, o cabina di comando, con realtà politiche distanti anni luce dai programmi attesi dalla base e con cui dovrà fare compromessi assurdi e svendere il bene comune, così come ha già fatto con il project financing del cimitero, con la riqualificazione del territorio consentendo il progetto devastatore dell’alveo del Pozzo dei Pruni nella zona dell’ex Foro Boario e con la cementificazione selvaggia del territorio urbano ed extraurbano che è stata attuata con il blocco della Variante al Prg, approvata solo a fine mandato, e dopo circa trent’anni, da un commissario ad acta e non dal Consiglio comunale, i cui consiglieri si sono dichiarati incompatibili con la discussione del Prg , incompatibili con la democrazia.
“E che dire – aggiunge – del bluff messo in atto con l’edificio nato a ridosso del quartiere Catena per cui il Pd si è speso annunciando che avrebbe messo in atto la politica dell’urbanistica negoziata al solo scopo di gettare acqua sul fuoco, come è avvenuto, ma per poi lasciare via libera al completamento dell’edificio che ora domina sul caratteristico ambiente del quartiere Catena cancellandone la propria identità; ben altra cosa dovrebbe essere la riqualificazione dei quartieri a Modica, città dalle antiche tradizioni e radici storico-culturali.
Alla luce di questi fatti Modica ed il Paese intero si sentono traditi dal maggior partito di centrosinistra che pur di governare non esita ad allearsi con chiunque possa garantirgli una poltrona.
L’Italia dei Valori, figura politica di centrosinistra, pur esigua, non può che stigmatizzare tale atteggiamento e porsi ancora una volta in opposizione a chi mostra interesse per una politica affaristica e contraria alle aspettative della base”.