A Modica, il primo convegno provinciale di Posturologia su “Le disfunzioni del Sistema Tonico–Posturale”.

convegnoSi è tenuto presso il Palacultura di Modica, il primo convegno provinciale di Posturologia su “Le disfunzioni del Sistema Tonico–Posturale”.
L’evento è stato organizzato da Meluccia Genovese in collaborazione con l’Associazione “PosturaLab-Italia”, Ente di Formazione a carattere scientifico, e patrocinato dall‘Università degli Studi di Palermo, Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento Medicina Interna e Specialistica, cattedra di Medicina dello Sport(direttore Giuseppe Francavilla nonché direttore del Master di Posturologia e Biomeccanica coordinato da Giuseppe Messina). Hanno partecipato come relatori alcuni docenti del master dell’Università , Carmelo D’Amanti, Daniela Morando, Roberto Calogero, quest’ultimo anche docente presso l’Università di Catania, Cattedra di Scienze Motorie. A questi docenti sono stati affiancati anche Angela Scifo e la dott.ssa Anna Zacco. Il presidente dell’evento, Carmelo D’Amanti, ha aperto i lavori affermando che lo studio della postura, coinvolge specialisti di estrazione diversa e, pertanto, la Posturologia va intesa come una branca “trasversale” che attraversa indifferentemente la neurofisiologia, la psicofisiologia, la chinesiologia, l’ortopedia, la medicina, la terapia riabilitativa, la clinica psicosomatica, l’odontoiatria, l’oculistica, la vestibologia, la chiropratica, l’osteopatia, le scienze motorie, la podologia e la logopedia. D’Amanti si è soffermato in particolare sul concetto di “antigravitarietà”; la gravità è infatti la forza esterna fondamentale per la regolazione della postura e, in un certo qual modo, dell’equilibrio posturale, cioè la risposta dell’organismo alla forza di gravità. Ha citato anche il concetto del suo docente, Gagey, fra i più grandi posturologi a livello mondiale, “La postura è in larga misura espressione somatica immediata di emozioni, di impulsi, regressioni”. Noi stiamo in piedi e ci muoviamo come ci sentiamo. Ridurre l’uomo a semplice gioco meccanico, è condannarsi a non comprendere nulla di colui che ha difficoltà a mantenersi eretto. Il convegno si è concluso con una parte pratica, sempre tenuta dal professore D’Amanti. L’evento ha avuto grande eco tra gli specialisti del settore.

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