Amministrative a Modica. Cugno(Popolo dei Forconi): “Urge sostegno alle piccole e medie imprese”

movimento dei forconiUrge sostegno alle piccole e medie imprese. Questo l’appello del candidato a sindaco di Modica,Corrado Cugno della lista “Popolo dei Forconi”
La grave crisi economica e finanziaria che si stà protraendo nel tempo, ha messo in ginocchio tante piccole e medie imprese soprattutto nel comparto edile, da solo in grado di sviluppare più del 40% del PIL locale, che causa il blocco del credito, l’inasprimento della imposizione fiscale trascinando con sè l’indotto e mettendo sul lastrico centinaia di lavoratori che privi di retribuzione sta comportando gravi disagi per le famiglie.
“Ricordo che le piccole e medie imprese, bene comune della collettività – dice Cugno – svolgono sul territorio un ruolo determinante producendo ricchezza reale in beni e servizi e sostegno principale per le famiglie del mondo del lavoro autonomo.
In questa fase così critica per la vita delle aziende, è necessario che chi ha responsabilità politiche intervenga con urgenza attraverso strumenti concreti di aiuto che possano immettere liquidità nel sistema e sbloccare il credito. Tutti propongono soluzioni ma all’orizzonte non si vedono atti concreti volti a sbloccare lo stallo.
E’ necessario rivedere il sistema di rilascio del DURC, sarebbe opportuno prolungarne la validità da tre a sei mesi consentendo alle imprese di incassare i SAL e provvedere a pagare i contributi previdenziali ed erariali.
E’ necessaria la costituzione di un fondo di garanzia regionale tale da favorire l’accesso al credito presso gli istituti bancari e l’immissione di liquidità nel sistema tramite strumenti quali, anticipi di cassa, etc, per le imprese e le famiglie.
E’ necessaria riconsiderare il modus-operandi dell’agenzia di riscossione dei tributi tenendo conto del momento di crisi, modus-operandi che ha messo in ginocchio una larga maggioranza dei contribuenti, con una più ampia rateizzazione e con rate monime a partire da 50 euro, ed una sanatoria della sanzioni. Voglio attenzionare la parola “contribuenti” per evidenziare la più ampia platea degli utenti a partire dai pensionati passando alle imprese ai dipendenti pubblici e non ed ai disoccupati ed ai professionisti.
L’introduzione di un credito d’imposta più semplice da gestire e meno burocratico per investimenti da parte delle imprese in beni nuovi sotto il tetto dei 100.000,00 euro, con credito del 30% al netto degli ammortamenti da scomputare dalle sofferenze erariali.
Nuovi investimenti pubblici sul territorio come strumento per creare opportunità di lavoro per le piccole e medie imprese, visto il crollo degli investimenti privati per mancanza di risorse disponibili. Avendo ben chiaro che i soli lavori di manutenzione e ristrutturazione di edifici non sono sufficienti a dare slancio alle PMI.
Occorre ridare fiducia e speranza ai piccoli imprenditori e questo è sicuramente compito della classe politica, intesa come l’arte più nobile che l’uomo possa esercitare al servizio di tutti”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa