La Camera Civile di Modica pone il veto ad un organismo unificato con quello di Ragusa

La Camera Civile di Modica prende posizione sull’ipotesi di fusione con quella di Ragusa, come già avvenuto con la Camera Penale tra le quali è stata costituita la Camera Penale degli Iblei. L’avvocato Enzo Rizza, presidente dell’organismo modicano, rigetta tale possibilità e, anzi, anticipa forme di protesta, anche per certi versi eclatanti, contro una tale possibilità. “Rifiuto in maniera categorica la parola “fusione” – dice Rizza – e ritengo che la storia prestigiosa e ultracentenaria della Camera Civile di Modica debba proseguire ancora per lungo tempo, senza accorpamenti o altro. Non si possono cancellare con un colpo di spugna anni e anni di consolidato spessore, solo per mere decisioni burocratiche calate dall’alto. La Camera Civile deve mantenere la propria autonomia rispetto a quella di Ragusa, perché così è sempre stato e così è giusto che continui ad essere”. Questa presa di posizione è generale e la stessa segretaria dell’organismo modicano, l’avvocato Stefania Spataro, conferma questa scelta. Enzo Rizza fa capire che la scelta della Camera Penale di Modica di costituirne una sola non gli è proprio piaciuta, se non altro per un fatto di “coerenza d’insieme” lo stesso lascia trasparire dall’atteggiamento che è molto deciso e determinato a portare avanti la sua battaglia fino in fondo. “Ancora non si sa che fine farà il nostro tribunale – conclude Rizza – ma una cosa è certa: so quale dovrà essere il futuro della Camera Civile di Modica, almeno fino a quando io ne sarò presidente”. Sul futuro del tribunale, intanto, è stata anticipata al cinque luglio la data per la quale la Corte Costituzionale dovrà pronunciarsi sulla questione di legittimità del decreto legge che determina la nuova geografia degli uffici giudiziari, la cui eccezione, presentata da alcuni avvocati, tra cui il presidente dell’Ordine Forense, Ignazio Galfo, era stata rigettata lo scorso 17 aprile dal giudice Antongiulio Maggiore, cosiccome era stata rigettata dal Collegio penale quella presentata dagli avvocati Carmelo Caruso e Fabio Borrometi. L’accorpamento del Tribunale di Modica con quello di Ragusa è previsto per il 13 settembre