Poste. Servizio raccomandate a Modica. Protesta degli utenti

consegna della postaProfondo disagio viene manifestato da una grande maggioranza di utenti di Poste Italiane, riguardo il servizio di consegna raccomandate, a Modica. A chi non è capitato di trovare nella buca delle lettere il fatidico avviso per il ritiro di una raccomandata presso l’apposito ufficio, nella fattispecie quello di Via San Giuliano, perché il destinatario non era in casa e non aveva potuto firmare la ricevuta. “Tutto è nella norma, si dirà, non fosse per il fatto che la maggior parte delle volte il “postino” recapita direttamente l’avviso nella buca(sarà la fretta, la stanchezza) – lamenta Maurizio Mancarella – senza sincerarsi se il destinatario è in casa. Nel mio caso l’operatore ha citofonato una volta sola. Mia moglie (quel giorno in casa) si è sentita rispondere “posta signora mi apre il portone”. Nemmeno il tempo di dire “ma c’è qualcosa da firmare” che già si sentiva il rumore del motorino che andava via. La seconda volta ha risposto la baby sitter di mia figlia che aveva detto di non poter scendere a firmare in quanto non poteva lasciare la neonata e quindi se poteva cortesemente salire al piano per il recapito. Si è sentita, invece, rispondere “non si preoccupi lascio l’avviso”. La soluzione, dunque, è quella di andare negli uffici di Via San Giuliano per ritirare la raccomandata. Solo che, arrivati nella zona si nota la fila anche fuori dalla stanza con la gente sul marciapiede. “Poste Italiane – aggiunge l’utente – trova la soluzione alternativa. Con 1,50 euro(io ci compro un chilo di pane) la raccomandata sarà nuovamente recapitata previo appuntamento. Ma non è finita; bisogna prima telefonare ad un numero verde dal quale una voce registrata invita a formulare un apposito numero per tale servizio che ha come prefisso 199. Un altro servizio a pagamento. Ma stiamo pagando il pizzo”?

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa