Modica. La Polizia di Modica esegue la misura cautelare nei confronti di uno spacciatore.

imageRecentemente, approfondite indagini info investigative, si sono concentrate sulla fascia costiera orientale di questa Provincia ed in particolare le attenzioni sono ricadute su alcuni cittadini extracomunitari di provenienza nord’africana che hanno scelto come epicentro dell’attività di spaccio a Pozzallo.
L’incessante attività captativa aveva già consentito nel decorso mese di marzo, la cattura del cittadino tunisino Soufi Mohsen di 33 anni, senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine per reati concernenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, arrestato a Vittoria dal personale del Commissariato di Modica e Vittoria durante un’operazione antidroga attraverso la quale il giovane tunisino veniva sorpreso a spacciare alcune dosi di eroina. In tale circostanza al medesimo veniva inoltre eseguito sottoposto il fermo di Polizia Giudiziaria disposto dalla Procura della Repubblica di Modica per precedenti indagini di Polizia svolte dagli Uomini del Commissariato di Modica che consentivano di appurare che Soufi Mohsen, chiamato Massimo, aveva ceduto diverse dosi di eroina ad alcuni assuntori di stupefacenti Modicani, uno dei quali è andato in overdose con conseguente ricovero in Ospedale.
Conseguentemente Soufi Mohsen veniva quindi arrestato e condotto alla Casa Circondariale di Ragusa.

Lo scorso 26 aprile la Polizia di Modica, ha eseguito l’ulteriore Ordinanza di Misura Cautelale in Carcere emessa dal Gip del Tribunale di Modica nei confronti di Massimo, ancora detenuto presso il Carcere di Ragusa, per alcuni reati commessi da quest’ultimo proprio nel territorio di Pozzallo ed Ispica.
Nel dettaglio, i capi di imputazione si riferiscono all’attività di spaccio di dosi di eroina effettuata in più circostanze dal giovane tunisino a Pozzallo lo scorso mese di febbraio ad una giovane assuntrice Modicana; inoltre in un’altra circostanza, avvenuta sempre nel mese di febbraio, nella strada provinciale tra Pozzallo ed Ispica, Soufi Mohsen in concorso con altri due suoi connazionali, riusciva a sfuggire al Blitz organizzato dai poliziotti di Modica, nel frattempo appostati durante l’ennesima attività di spaccio di eroina, tentando di investirli con l’autovettura a lui in uso, abbandonando in seguito il veicolo in una strada interpoderale riuscendo in tal modo a procurarsi la fuga

​Ciò, evidentemente, non è bastato a Massimo per sottrarsi al suo arresto ed infatti il Gip del Tribunale di Modica, accogliendo la richiesta della Procura, sulla base dell’attività svolta dalla Polizia di Modica, emetteva l’Ordinanza di Misura Cautelare in Carcere a carico del giovane extracomunitario che continuerà a permanere in carcere a Ragusa a disposizione della Compente Autorità Giudiziaria.

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