I tagli trasversali del Governo Monti hanno colpito anche un settore, come quello della Giustizia, di importanza fondamentale. Con il decreto legge 155/12, com’è noto, è stata imposta la soppressione di oltre novecento sedi giudiziarie e tra esse il Tribunale di Modica. Su questa vicenda, sono molteplici le iniziative in corso. Se n’è, immediatamente, occupata, appena si è insediata in Parlamento, l’onorevole Marialucia Lorefice del Movimento Movimento 5 Stelle, secondo cui tale soppressione, oltre ad allontanare i cittadini dal competente ufficio giudiziario, comporta intollerabili sprechi di denaro pubblico. “Il Tribunale di Ragusa, infatti, allo stato attuale – spiega la parlamentare “grillina”, nativa di Modica ma residente a Ispica – non è in grado di ospitare i dipendenti, le udienze e i faldoni di Modica. Si renderebbe, quindi, necessario affittare un’ulteriore sede nel capoluogo ibleo, nonostante risorse pubbliche siano già state spese per una struttura nuova(inaugurata nel 2004) a Modica. Siamo al paradosso, con un decreto teso a ridurre le spese dello Stato che, invece, comporta maggiori costi e produce un disservizio per gli abitanti dei comuni di Ispica, Modica, Pozzallo e Scicli”. La Lorefice annuncia per i prossimi giorni la presentazione di un’interrogazione parlamentare proprio su questa situazione(“peraltro incompatibile con l’ articolo 10 dello stesso decreto, che prevede uno stop per quelle misure che paradossalmente comportano una maggiore spesa pubblica”) in modo da chiedere al Ministro della Giustizia spiegazioni sul merito delle scelte fatte.
La “grillina” Lorefice subito al lavoro. La parlamentare ispicese contesta soppressione del Tribunale di Modica
- Aprile 30, 2013
- 10:24 am
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