LA STRAORDINARIA RICCHEZZA PAESAGGISTICA E MONUMENTALE DI RAGUSA AL CENTRO DELLA PASSEGGIATA DEI PARTECIPANTI DI “INSIEME-IN-CITTA’” LABORATORIO IN CUI FA PARTE ANCHE IL PARCO COMMERCIALE “ISOLE IBLEE”

I partecipanti alla passeggiata di domenica scorsaLa ricchezza e la straordinarietà paesaggistica e monumentale di Ragusa al centro dell’escursione proposta domenica scorsa dal laboratorio “Insieme-in-Città”. I numerosi partecipanti, guidati dal prof. Giorgio Flaccavento, nell’ambito della federazione “Una R.o.s.a. per Ragusa”, vale a dire la “Rete delle organizzazioni sociali ed associazioni”, di cui fanno parte anche Legambiente, Kalura e SpeleoClub, con il supporto dei centri commerciali naturali “Isole iblee”, “I tre ponti” e “Antica Ibla”, si sono dati appuntamento in piazza San Giovanni, angolo via Mariannina Coffa, e da qui ha preso il via, in mattinata, la passeggiata durata mezza giornata che è servita per apprendere nozioni e dettagli su alcuni scorci sconosciuti della città. A cominciare dalla necropoli
preistorica e protostorica del Carmine che, già il 17 febbraio scorso, i partecipanti alla precedente passeggiata avevano avuto modo di scorgere da lontano. Stavolta, invece, il percorso predisposto dal Comune ha consentito al gruppo escursionistico di costeggiare il sito da vicino e di poterne ammirare le fattezze, le stesse che il viaggiatore Jean Houel, nella seconda metà del Settecento, durante il suo viaggio in Sicilia, ebbe modo di descrivere in uno dei suoi resoconti. Anche il secondo itinerario oggetto della giornata è stato predisposto dal Comune che l’ha fatto ripulire nelle scorse settimane proprio su sollecitazione dei componenti del laboratorio “Insieme-in-Città”. In questo caso, i partecipanti all’iniziativa hanno avuto modo di visitare il quartiere di Santo Spirito, così detto perché qui sorgeva la chiesetta omonima. Alle spalle dell’edificio di culto, la casa dello scienziato ibleo Gian Battista Hodierna che era isolata dal resto dell’abitato. Poi, l’attenzione dei partecipanti all’iniziativa di gruppo si è rivolta ad alcune cave all’interno delle quali il Comune aveva progettato un piccolo rifugio con una grande vasca. Qui avrebbero dovuto essere allevati dei pesci per poterli mostrare ai visitatori. Di questo progetto, nonostante le fasi realizzative, non si è fatto alcunché anche se oggi per iniziativa di un privato una vasca è effettivamente funzionante. Per mettere in luce le bellezze naturali del posto ma anche e soprattutto quelle ittiche. Ad aiutare il prof. Flaccavento nell’illustrazione storica di alcuni siti visitati il prof. Francesco Gurrieri e il capitano Rosario Brinch. “E’ stato un modo – sostiene il presidente del parco commerciale “Isole Iblee”, Giovanni Corallo – per potere ammirare alcune delle meraviglie sconosciute della nostra città. Una maniera sempre piacevole di trascorrere la giornata. Ci conforta il fatto che il numero dei partecipanti sia in crescita. Significa che si tratta della strada giusta per proseguire in queste azioni di sensibilizzazioni tese ad una ottimale conoscenza del territorio”.

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