TAGLI ALLA CULTURA, ALL’ISTRUZIONE, AL TURISMO NELLA FINANZIARIA REGIONALE

rosanna bocchieriLa finanziaria in una lunga maratona stabilisce tagli non indifferenti alla cultura, all’istruzione e al turismo, che fanno rabbrividire gli uomini di cultura,  lo spettacolo,  gli operatori, che vedranno dimezzati o annullati i contributi. D’altronde, in un momento di crisi, difficilmente si reperiscono fondi per ciò che è ritenuto importante, però, superfluo, non di primario interesse rispetto a chi aspetta da mesi stipendi, come nella formazione.
“Ha subito i tagli maggiori l’assessorato di via delle Croci,  ai Beni Culturali, che vede il proprio budget scendere a poco meno di 12 milioni di euro, rispetto ai 71 milioni del 2012. A disposizione 10mila euro per le missioni del personale dell’ufficio di gabinetto, 20mila euro per i viaggi dell’assessore e altrettanti per i consulenti, 140mila euro per le missioni personale in servizio al dipartimento. Per la manutenzione delle soprintendenze ecco 150mila euro, cui vanno aggiunti altri 3,4 milioni per il funzionamento delle stesse. Le biblioteche regionali avranno 250mila euro. Sono tanti i finanziamenti soppressi, ovvero quelli per il Presepe vivente di Custonaci, il Museo delle ceramiche di Burgio, l’Ente parco minerario Floristella-Grottacalada, il Centro di studi pirandelliani, l’Accademia degli zelanti e dei dafnici, l’Istituto Gramsci, la Fondazione Leonardo Sciascia, il Museo Mandralisca, l’Officina di studi medievali, la Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella. Ridotto a 100mila euro il contributo al Museo di arte moderna e contemporanea di Palermo.
Ridotto il budget anche nel settore istruzione e formazione, arrivato 115 milioni di euro: 12mila euro per le missioni dell’ufficio di gabinetto, 20mila per i viaggi dell’assessore e 32mila euro per i consulenti. Dunque 11,7 milioni per gli stipendi al personale speciale e supplente nelle scuole materne regionali. Arrivano anche 16,5 milioni di indennità per istituti regionali paritari, 32,5 milioni per il funzionamento amministrativo e didattico delle scuole e 8 milioni per la fornitura gratuita dei libri di testo”.
Ci si chiede, però, se non si farebbe bene a tagliare anche gli stipendi notevoli,come quello dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, ai Presidenti, che potrebbero avere solo incarichi di prestigio senza oneri per l’Ente! Ci si chiede se tagli non potrebbero essere apportati ad altri incarichi d’oro della Regione!
“Ci sono 26 milioni per l’assessorato al Turismo, sport e spettacoli. 25mila per le missioni dell’ufficio di gabinetto, 40mila per i viaggi dell’assessore, 30mila euro per i consulenti. Ecco 220mila euro per il funzionamento dei servizi turistici regionali, 3,9 milioni per il Teatro Bellini di Catania, 1,3 milioni per il Teatro di Messina, 800mila euro per lo Stabile di Catania, 176mila euro per i teatri privati, 38mila per il Teatro dei Pupi, 3 milioni per il Foss, 2,3 milioni per la Fondazione Teatro Massimo di Palermo, 150mila per il Fondo per il cinema e 684mila euro per contributi su mutui in favore delle imprese del settore turistico. Soppressi invece i finanziamenti per la Fiumara d’arte e per il museo Atelier sul mare di Tusa”.
Le cifre, certamente, non permetteranno grandi voli pindarici, nel turismo e nelle programmazioni estive! Che fine ha fatto il Circuito del Mito?

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