Era accusato di minacce, ingiurie e diffamazione. Il giudice lo assolve

fabio borrometi(2)Minacce, diffamazione e ingiurie. Queste le accuse che ha dovuto sostenere il modicano cinquantenne Cesare Iemmolo, difeso dall’avvocato Fabio Borrometi. Il giudice onorario del Tribunale, Corrado Celeste, lo ha, comunque, assolto per non avere commesso il fatto, nonostante il pubblico ministero, Diana Iemmolo, avesse invocato la condanna. L’uomo era stato denunciato nel 2009 da un tecnico professionista, Antonio Pluchino, che si era costituito parte civile attraverso l’avvocato Giorgio Terranova. L’ingegnere, in buona sostanza, avrebbe avuto incarico da una società di proprietà del fratello di Iemmolo, per eseguire delle progettazioni per lavori edili. Conseguentemente avrebbe chiesto il proprio onorario per circa settemila euro. Secondo l’accusa, l’imprenditore avrebbe chiesto di potere pagare in forma rateizzata che, però, non si concretizzò. La parte offesa, a questo punto, per recuperare il credito, spiccò decreto ingiuntivo per circa centomila euro.  Secondo la denuncia, a seguito di questa procedura, l’ingegnere avrebbe ricevuto una telefonata minatoria da parte di Cesare Iemmolo, che lo ingiuriava e lo minacciava se non avesse ritirato il decreto ingiuntivo contro il fratello. La presunta vittima, durante la sua deposizione, aveva confermato che dall’altra parte del telefono era il fratello del suo cliente che già conosceva. Alla luce di queste minacce e dei toni diffamatori, il giovane tecnico aveva deciso di tutelarsi denunciando l’accaduto all’autorità giudiziaria. La vicenda, però, come si diceva, si è conclusa con una sentenza assolutoria per l’imputato così come aveva chiesto a conclusione della propria arringa l’avvocato Fabio Borrometi.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa