Modica, l’incidente al “Mauto”. Emergono particolari sulla dinamica

Sarebbe stato un sorpasso la causa del grave incidente stradale accaduto sabato in Contrada Mauto. Queste le risultanze dei primi rilievi sulla base di alcune testimonianze. La Ford Mondeo station wagon condotta da Roberto D.R., pare, in pieno rettilineo, avere avviato il sorpasso di un’altra autovettura che precedeva ed aveva dovuto schiacciare il piede sull’acceleratore per il sopraggiungere di un altro veicolo proveniente dal senso opposto. Poi il conducente avrebbe perso il controllo della Ford sulla quale viaggiava il figlioletto dodicenne che, ora, si trova ricoverato in prognosi riservata al Policlinico di Palermo perchè rischia di perdere un occhio. L’auto, finita contro il muro a destra della carreggiata, impazzita, aveva concluso la corsia sulla corsia opposta, capotando. I vigili del fuoco avevano dovuto tagliare in due la Ford per estrarre i due feriti dalle lamiere contorte. Un altro aspetto importante che sarebbe stato rilevato è la mancata copertura assicurativa del veicolo. Il sequestro del mezzo, a questo punto, è duplice: in primo luogo per la gravità delle lesioni riportate dagli occupanti(quando si è in prognosi riservata è previsto per legge tale provvedimento in via cautelativa)e, appunto, quando il mezzo non dispone di assicurazione. Il ragazzino, Gabriele, ha riportato lo sfondamento dell’orbita occipitale, fratture sparse al cranio, alla clavicola, alle costole e al polso. E’ stato operato all’occhio ed ha subito anche un intervento chirurgico maxillofacciale. Il padre è ricoverato al “Guzzardi” di Vittoria, con una frattura alla colonna vertebrale, e una al femore.