Era ai domiciliari. Non osserva le prescrizioni e il giudice rispedisce in carcere il modicano Riccardo Di Rosa

Il Tribunale di Sorveglianza di Siracusa ha revocato la misura della detenzione domiciliare nei confronti del ventinovenne modicano Riccardo Di Rosa , noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi penali già da quando era ancora minorenne, in regime di detenzione domiciliare dallo scorso gennaio dove sta scontando un cumulo di pene. Durante i normali controlli di Polizia in marzo e aprile, il giovane era stato sorpreso all’interno della propria abitazione in compagnia di pregiudicati, noncurante delle prescrizioni impostigli dal Giudice che gli vietava di far accedere, nel domicilio della detenzione, persone non autorizzate. Per due volte la Polizia di Modica lo aveva denunciato alla Procura della Repubblica, per mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.A nulla è valsa la diffida del Magistrato di Sorveglianza di Siracusa dopo la prima denuncia per l’episodio verificatosi a marzo, peraltro notificata al Di Rosa, considerato che in aprile era stato trovato in compagnia di persona non autorizzata. A seguito delle violazioni delle prescrizioni connesse al regime della detenzione domiciliare, impostegli dal Giudice, il Magistrato di Sorveglianza di Siracusa ne ha disposto la revoca e il modicano è stato tradotto presso la casa circondariale di Ragusa per scontare la pena residua.