“Il lavoro ci dà la dignità. Invece quelli che non lavorano non hanno questa dignità. Ma tanti sono quelli che vogliono lavorare e non possono. Quando la società è organizzata in modo che non tutti hanno la possibilità di lavorare, quella società non è giusta”. Lo ha detto papa Francesco a Santa Marta.
DIGNITA’ NON DA POTERE O DENARO MA DAL LAVORO – “La dignità non ce la dà il potere, il denaro, la cultura, no! La dignità ce la dà il lavoro!” e un lavoro degno, perché oggi tanti “sistemi sociali, politici ed economici hanno fatto una scelta che significa sfruttare la persona”, ha detto papa Francesco nella Messa a Santa Marta, secondo quanto riferisce Radio Vaticana. Con queste parole Papa Francesco ha salutato il bagno di folla,ieri. La dignità del lavoro è molto importante per essere sottovalutata e la notizia che apprendiamo della sussistenza data ai Pip di Sicilia di 833,00 euro ci porta a delle considerazioni. Crediamo che debbano esistere fondi per il sociale, ma che questi debbano dare a chi ne usufruisce una dignità, cioè crediamo che fondi dati per sussistenza siano solo dei palliativi, che certamente non sono gratificanti. Si dovrebbero istituire sì fondi per i più deboli, ma nella dignità delle persone. Il sussidio dovrebbe significare anche gratificazione. Allora ci si chiede perché non utilizzare le professionalità dei Pip per lavori necessari alla Regione, invece di favorire i sussidi? Significherebbe incentivare le persone, secondo le loro professionalità, conferendogli un ruolo nella società.
Purtroppo,invece, si assiste a prolungamenti di una situazione, che certamente non gratifica la persona. Da Cuffaro a Lombardo, a Crocetta, oggi, il problema si ripete senza una soluzione. Questo è il danno della Sicilia, che vuole cambiare le cose, ma le ripropone all’infinito. Siamo con il Presidente della Regione con il non voler fare “macelleria sociale” , ma vorremmo anche che si trovasse una soluzione agli assistenzialismi a vita, in quanto non ce li possiamo permettere.
Quante volte, proponiamo e abbiamo proposto per le Amministrative, anche, la costituzione di fondi sociali, ma, come dice Papa Francesco ,dovrebbero consistere nella dignità del lavoro di chi ne usufruisce.
Abbiamo interi comparti del turismo, ad esempio, della cultura, le aree archeologiche, ad esempio, dove i Pip potrebbero costituire un aiuto consistente. Il turismo necessita di gazebo di informazione, di proposte del territorio al turista, come avviene a Milano e nelle città europee. Perché non costituire questi anche nelle città siciliane? Perché non costituire centri per vendere souvenir, mappe, libri locali per i turisti?
Sono idee, ma crediamo che sarebbero interessanti per chi potrebbe lavorare, dando un contributo alla collettività.