Ispica, violenza sessuale su una studentessa minorenne. Condannato dal Gup con l’abbreviato

Una studentessa minorenne vittima di un anziano ispicese. L’uomo, accusato di violenza sessuale, è stato condannato a sei mesi di reclusione, pena sospesa, dal Gup del Tribunale di Modica, Maria Rabini. Il pubblico ministero, Francesco Puleio, aveva chiesto una pena a otto mesi. L’uomo, su richiesta del suo difensore, l’avvocato Domenico Monaca, è stato processato col rito abbreviato per cui ha beneficiato dello sconto di un terzo della pena. L’imputato, secondo quanto accertarono i carabinieri di Ispica, tra i mesi di ottobre e dicembre del 2011 avrebbe adescato la ragazzina, offrendole prima del denaro ma senza, all’uopo, nulla a pretendere. Successivamente l’imputato avrebbe ancora avvicinato la studentessa cominciando con le molestie vere e proprie che sfociarono in esplicite avances sessuali. A un certo punto la giovane vittima, dopo l’iniziale vergona, si era confidata con l’amica del cuore che, probabilmente, la incoraggiò a raccontare tutto alla madre, cosa che la minore fece. Scattò, conseguentemente, la denuncia ai carabinieri e iniziarono gli appostamenti nei pressi dell’istituto scolastico frequentato dalla ragazzina considerato che l’uomo avrebbe agito in quei luoghi anche sotto lo sguardo perplesso degli amici della ragazza che cominciavano a immaginare qualcosa di losco. Da qui si arrivò a concretizzare effettivamente la situazione che ha portato alla grave imputazione per l’anziano ispicese. I genitori della ragazza si erano costituiti parte civile.