Visita inaspettata dell’assessore regionale allo Sport, Michela Stancheris, alla Scuola della Sicilia di Ragusa

'assessore regionale Michela Stancheris e Sasà CintoloL’assessore regionale allo Sport, Michela Stancheris, in visita alla Scuola regionale di sport della Sicilia con sede a Ragusa. Accolta dal delegato provinciale del Coni, Sasà Cintolo, l’assessore Stancheris si è soffermata a visitare le varie articolazioni della struttura che sorge in via Magna Grecia e che rappresenta uno dei fiori all’occhiello dell’impiantistica sportiva del Meridione all’interno del quale, tra l’altro, è stato inaugurato da poco il centro federale di ginnastica. “Devo dire – chiarisce Cintolo che è anche presidente della Scuola regionale – che si è trattata di una visita inaspettata ma molto gradita. L’assessore Stancheris si trovava in giro da queste parti e ha espresso il desiderio di potere venire a visitare la Scuola dello sport. Nel giro di pochissimo tempo, ci siamo organizzati per accoglierla. Mi è sembrata una persona molto attenta alle esigenze del territorio”. Cintolo chiarisce di avere illustrato all’esponente del Governo regionale tutti i passi compiuti per quanto riguarda la nascita e la crescita di quella che oggi si può definire una realtà invidiata sotto tutti i punti di vista. “Ho messo in rilievo, in particolare – prosegue il delegato provinciale del Coni – il grandissimo sostegno ricevuto dalla Provincia regionale di Ragusa che, nel corso di tutti questi anni, ha svolto un ruolo di notevole spessore sostenendo in tutto e per tutto le linee progettuali portate avanti. Ho parlato, altresì, della disponibilità del Comune capoluogo, che ci ha concesso l’area in cui sorge la struttura, e più in generale della capacità dell’intero comprensorio di appoggiare la creazione di un punto di riferimento per lo sport a livello mediterraneo. L’assessore Stancheris si è detta molto ammirata e ha dimostrato di apprezzare i numerosi passi in avanti compiuti dicendosi certa che numerosi altri saranno fatti, nonostante le ristrettezze economiche che investono gli enti locali territoriali, nei prossimi anni. Una iniezione di fiducia che ci fa molto piacere e che, naturalmente, ci stimola ad andare avanti verso questa direzione”.

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