Passerella sul fiume Ippari a Vittoria. Un tavolo tecnico per studiare la migliore soluzione per evitare la demolizione

giovanni scarsoIstituzione di un tavolo tecnico per valutare gli aspetti tecnici, idraulici e idrogeologici finalizzato al mantenimento della passerella sul fiume Ippari. E’ il risultato dell’incontro promosso dal prefetto di Ragusa Annunziato Vardè per individuare la migliore soluzione tecnica che mantenga lo stato dei luoghi e possa migliorare la sicurezza del ponte, in caso di esondazione del fiume. Alla riunione in Prefettura vi hanno preso parte il Commissario Straordinario della Provincia Giovanni Scarso, il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia, la Sovrintendente di Ragusa Rosalba Panvini, il dirigente del Genio Civile di Ragusa Maurizio Vaccaro e il dirigente del servizio del comune di Ragusa che hanno individuato, dopo un ampio ed articolato confronto, un percorso per venire fuori dall’empasse che si è determinato con la riproposizione dell’ordinanza di demolizione del Genio Civile del 1992, già superata dalla conferenza di servizio del 18 aprile 2008 che individuava soluzioni alternative per il mantenimento della passerella. E’ stato così deciso che la Provincia di Ragusa si farà carico di provvedere all’esecuzione dei lavori di pulizia dell’alveo del fiume Ippari per migliorare il deflusso delle acque ed evitare in caso di maltempo lo straripamento del corso d’acqua. Nelle more che il tavolo tecnico, già convocato col coordinamento della Provincia di Ragusa per lunedì 13 maggio 2013, determinerà le misure da intraprendere per il mantenimento della passerella sul fiume Ippari si provvederà alla modifica dell’ordinanza del dirigente del settore viabilità della Provincia del divieto transito sulla s.p. n. 108 Cammarana-Santa Croce con miglioramento della segnaletica a vantaggio della sicurezza stradale, in considerazione del superamento dell’ordinanza di demolizione del 1992 del Genio Civile, peraltro già priva di efficacia come ribadito dalla Sovrintendente di Ragusa al tavolo istituzionale, e riproponendo le conclusioni cui erano pervenute gli enti interessati nella conferenza di servizio del 18 aprile 2008.

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