RAGUSA. WORKSHOP DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO IN.VERSO Direzioni di integrazione

maria tarantoSi è svolto questa mattina a Ragusa nella Sala Convegni della Cooperativa sociale “Il dono” il Workshop di presentazione del progetto “In.verso – Direzioni di integrazione”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il progetto, avviato dalla Cooperativa “Il Dono” di Ragusa in associazione temporanea di scopo con il Comune di Comiso e con la Cooperativa sociale “Filotea”, intende promuovere percorsi individualizzati di inclusione socio-lavorativa di minori stranieri non accompagnati richiedenti e titolari di protezione internazionale. “Le attività di “In.verso” – spiega Maria Taranto, responsabile del progetto – sono incentrate sulla necessità di mettere in atto interventi educativi che permettano ai minori stranieri non accompagnati e ai neo maggiorenni migranti di definire il loro futuro in Italia, in modo da prevenire forme di emarginazione, marginalità e devianza. Il progetto, che vede coinvolti 15 ragazzi attualmente accolti a Comiso presso la Comunità Filotea, si snoda su diverse fasi ben strutturate. Nella prima parte sono previste attività di tutoring, orientamento e formazione alla ricerca attiva del lavoro. In parallelo è stato avviato un corso di preparazione tecnica finalizzato al superamento del test di lingua italiana di livello A2. Infine, dopo un’adeguata preparazione e formazione, per i 15 ragazzi destinatari del progetto verranno attivati i tirocini formativi in azienda della durata di 375 ore”.
Diverse le realtà produttive del territorio che hanno già fornito la loro disponibilità ad accogliere i tirocinanti. Ciascun minore sarà affiancato da un tutor individuale durante tutto lo svolgimento delle attività, che avranno termine a dicembre 2013.
“E’ particolarmente importante questa iniziativa – ha confermato la dottoressa Rosanna Mallemi, vice prefetto aggiunto Servizi Area 4 Immigrazione – perché riguarda i minori stranieri non accompagnati che arrivano nel nostro territorio. Proprio per la loro giovane età e per la mancanza di punti di riferimento, questi migranti meritano maggiore attenzione da parte delle Istituzioni. E’ prezioso un progetto come “In.verso” che si occupa della loro formazione e dell’inserimento lavorativo. A ciascuno di questi ragazzi auguro un buon avvio delle attività e del percorso di inserimento nel nostro territorio nazionale”.
“Esiste una buona sinergia – ha spiegato Giuseppe Alfano, sindaco di Comiso – tra il nostro Ente e le realtà del privato sociale presenti oggi. Sono convinto che quando i progetti sono validi, come questo presentato oggi, è necessario che anche le istituzioni diano il loro supporto e si spendano per il raggiungimento degli obiettivi comuni”.

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