Modica in Movimento: “Iniziata la campagna di acquisto dei candidati e dei voti”. Pesanti accuse di Sabellini

piero sabellini“Quando insieme ad un gruppo di giovani cittadini di questa Città, qualche mese or sono, abbiamo deciso di voler offrire il nostro umile contributo per cercare di cambiare lo stato delle cose che ahimè non andavano bene, eravamo mossi da entusiasmo, dall’idea che forse la politica ed il modo di fare politica fossero cambiati, che ci fosse il desiderio di apportare innovazione e novità in ogni ambito del vivere comune. Appena immessici in questo mondo per noi estremamente nuovo ed affascinante, abbiamo iniziato a capire che effettivamente molte cose non erano cambiate e non volevano cambiare. Non c’era la voglia di apportare quel cambiamento tanto atteso, richiamato ed invocato dai cittadini”. E’ lo sfogo di Piero Sabellini di “Modica in Movimento”, gruppo che nonostante le numerose difficoltà, ha deciso di andare avanti, allo scopo di consentire ai principi che tanto avevano pervaso le loro persone, di poter trovare concretizzazione. Ora scopre i contorni della politica, di un quadro a tinte fosche. “Accade proprio in questi giorni – aggiunge – che alcuni dei soggetti politici in cambio di promesse irrealizzabili, di minacce velate, di intimidazioni belle e buone, di ritorsioni per presunti “favori” elargiti in passato, “impongano” ai candidati delle liste a loro dire “minori” di abbandonarle a favore delle loro, oppure “precettano” i cittadini dicendo che il loro voto sarà controllato, al momento dello spoglio, detenendo gli stessi l’annotazione del numero della sezione elettorale in cui si recheranno a votare. Siamo ad un mese dalla competizione elettorale, ed i metodi utilizzati nei momenti più bui e tristi della storia del nostro Paese, vengono nuovamente ad emergere. Questa gente deve smetterla di usare questi metodi “mafiosi” per reclutare candidati e procacciarsi voti”. Accuse pesantissime quelle di Sabellini. “I cittadini modicani devono essere liberi di poter scegliere liberamente e serenamente con chi candidarsi ed a chi votare. Questo modo di fare si riteneva potesse appartenere oramai al passato ed invece continuano a persistere atteggiamenti di inaudita illegalità, degni delle più arretrate democrazie. Ove questo accorato appello, affinchè questi soggetti cessino dal porre in essere tali comportamenti non dovesse trovare accoglimento, non potrà non chiedersi l’intervento della Magistratura e del Prefetto, allo scopo di vigilare sul rispetto delle regole, evitando che i cittadini modicani possano essere umiliati, minacciati, ricattati, intimiditi. La politica deve tornare ad essere l’arte del saper amministrare la cosa pubblica in modo onesto, legale, libero, democratico e soprattutto senza condizionamenti e pressioni di alcun genere”.

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